Ulls 8, nel Distretto Ovest Magnabosco confermato alla guida della Conferenza dei Sindaci

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Dino Magnabosco dopo la rielezione nel ruolo di sindaco di Montebello Vicentino “incassa” anche la fiducia dei colleghi vicini di casa che indossano la fascia tricolore: oggi il 55enne amministratore pubblico è stato infatti confermato anche presidente della Conferenza dei Sindaci per il Distretto Ovest del bacino territorio dell’Ulss 8 Berica.

Se nel paese montebellano il candidato per il secondo mandato personale aveva raccolto il 75% delle preferenze espresse alla recenti elezioni degli enti locali di giugno, per lui poi è arrivata l’unanimità nella sessione dell’assemblea per l’area Ovest Vicentino. La carica è di durata quinquennale.

Vasta zona per popolazione residente che comprende i territori che nella provincia berica vanno da Recoaro Terme a Lonigo e paesi limitrofi, dal nord al sud della parte occidentale del Vicentino, comprese le vallate dell’Agno e del Champo, con gli ospedali di Montecchio Maggiore, Arzignano, Lonigo e Valdagno. Inoltre, intanto per i prossimi due anni, sempre Magnabosco sarà anche presidente di entrambi i Distretti a rappresentare tutti i sindaci afferenti per la sfera sanitaria all’azienda Ulss 8 Berica. Nel comitato direttivo eletti anche gli altri amministratori degli enti localiJessica Giacomello (sindaco di Sarego) che ricopre anche il ruolo di vice presidente, Alessia Bevilacqua (Arzignano), Silvio Parise (Montecchio Maggiore) e Maurizio Zordan (Valdagno).

Soddisfazione piena espressa dal rieletto al termine della riunione elettiva. “Ringrazio i colleghi che mi hanno confermato la stima con un voto inequivocabile come l’unanimità – ha dichiarato Magnabosco – ora metteremo mano all’agenda perché gli appuntamenti sono numerosi ed importanti. C’è l’ospedale di Montecchio Maggiore da completare, ma c’è anche la sfida per salvaguardare i servizi e l’efficienza di tutti gli altri, da Arzignano a Lonigo a Montecchio. Ma, accanto a questa priorità, vi sono alcune emergenze che vanno affrontate e risolte, in particolare la cura degli anziani, dall’assistenza domiciliare alle Case di Riposo, il tema dei medici di Medicina Generale per assicurare i servizi sul territorio e la nuova frontiera degli Ats (Ambito Territoriale Sociale), ossia la riorganizzazione dei servizi sociali nella nostra Ulss in linea con quanto previsto dalla recente legge.”