Aperta la complanare della Spv per la zona industriale. Una boccata d’ossigeno per… il traffico
Giornata dedicata al taglio del nastro per l’apertura ufficiale del nuovo collegamento diretto tra la Strada Regionale 11 e la zona industriale di Montecchio Maggiore, meglio noto con il termine di “complanare“. Da stamattina, infatti, si è potuto decretare lo stop ai disagi alla circolazione di cui hanno risentito in particolare i lavoratori diretti all’area produttiva castellana.
Regalando ad automobilisti, camionisti e in generali fruitori dello snodo un considerevole risparmio in termini di tempo e di strada percorsa per raggiungere le attività produttive della zona. L’opera viaria di collegamento è stata realizzata dal consorzio Sis nell’ambito dei lavori della Superstrada Pedemontana Veneta. Già dalle 9 di oggi, martedì 4 agosto, i primi autoveicoli hanno potuto transitare lungo il tratto ultimato da pochi giorni.
Un’arteria d’asfalto che parte dalla grande rotatoria posta appunto sulla Strada Regionale ad Alte Ceccato e conduce, come prima uscita, allo svincolo per via del Lavoro. “Si tratta di un importante tassello della rivoluzione viabilistica legata alla Pedemontana – ha commentato il sindaco Gianfranco Trapula durante la breve cerimonia d’inaugurazione -. Importante perché, da oggi, i mezzi provenienti dal casello autostradale e dalla Sr11 per accedere alla zona industriale non dovranno più percorrere in direzione nord l’intera tangenziale e poi tornare indietro, ma avranno un collegamento diretto con l’area produttiva della nostra città. Sicuramente un vantaggio in termini di tempo ed economici”.
Proprio per tale motivo, assieme al sindaco e all’assessore alla Viabilità Carlo Colalto, al taglio del nastro erano presenti anche i locali rappresentanti delle categorie economiche: Ruggero Camerra per Confartigianato, Veronica Cecconato per Cna, Giacomo Camerra per Confindustria e Leonardo Opali per Confcommercio. “La Superstrada Pdemontana Veneta – spiega l’assessore alla viabilità Carlo Colalto – ci ha assicurato che tutte le complanari saranno completate tra la fine di settembre e i primi di ottobre di quest’anno. A quel punto il traffico lungo la tangenziale Ovest risulterà sicuramente più scorrevole e tutti gli svincoli saranno percorribili”.
“Resta il problema – conclude il sindaco – dello sfasamento di circa un anno e mezzo tra l’apertura della Spv nel suo percorso completo, ossia con il tunnel di Malo eseguito, e l’apertura del nuovo casello autostradale, prevista, quest’ultima, per la metà del 2023. Nelle prossime settimane incontreremo la Regione, la società appaltatrice, i comuni contermini e le associazioni di categoria per trovare soluzioni viabilistiche provvisorie, atte a limitare i problemi di traffico che tale sfasamento altrimenti comporterebbe”.