Nuova spinta per il chiosco del parco: sarà a inclusione sociale e affidato a cooperative
Incontro, inclusione e socialità. Queste le tre “parole d’ordine” con cui chiamare il brindisi per la nuova apertura del chiosco “Parké no?” ad Alte Ceccato, luogo d’incontro rivisitato nelle finalità e riproposto all’interno del parco di via Volta, nel cuore della frazione castellana. La gestione è affidata a due associazioni del territorio che lavorano da tempo su progetti di promozione sociale e permetterà, queste almeno sono le intenzioni, anche di rilanciare l’oasi verde o parchi giochi che dir si voglia.
Affidato dal Comune locale con un’apposita convenzione alle cooperative “Piano Infinito” e “L’Eco Papa Giovanni”, sono state proprio quest’ultime che ne hanno coniato il nome commerciale con un pizzico di ironia ma anche la voglia di farne un simbolo di rilancio dell’area verde e dell’intera popolosa frazione di Montecchio Maggiore.
Già domani, sabato 11 luglio, l’inaugurazione ufficiale nell’area attigua ai campi di calcio delle Alte. Tutto pronto, e tutti entusiasti i ragazzi con disabilità che saranno in prima linea per svolgere le varie mansioni di servizio bar, pulizie e cucina guidati dai loro educatori. Saranno loro tutti a comporre il team chiamato a gestire l’attività del chiosco, rimesso a nuovo per l’apertura e con i bagni resi accessibili a tutti grazie ai lavori ultimati in tempo. Costo complessivo dell’opera si aggira sui 90 mila euro, coperti anche grazie a un contributo del comune di Montecchio Maggiore pari a 20 mila euro.
A sostenere l’iniziativa non solo nel concreto come amministrazione comunale ma anche nei principi sono i portavoce della giunta. “Accogliamo con grande entusiasmo questa apertura – afferma il sindaco Gianfranco Trapula – perché è la testimonianza di come le giuste sinergie possano creare occasioni di crescita per tutta la nostra comunità”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il suo predecessore e ora vicesindaco: “Non sempre in passato la gestione privata del chiosco ha soddisfatto i soggetti coinvolti e il Comune – spiega Milena Cecchetto -. Serviva un cambio di marcia, che auspichiamo possa avvenire con questo affidamento alle due cooperative. Un valore in più per il parco e, con esso, per tutta Alte Ceccato”. E tre, con l’ideatore del nuovo corso che domani prende ufficialmente forma: “La partenza di questo servizio è veramente una bella notizia – sottolinea l’assessore alla manutenzione del patrimonio Carlo Colalto, che avviò il progetto quando ricopriva il ruolo di assessore al sociale -. È anche il segno dell’attenzione del Comune verso questo parco, per il quale abbiamo appena investito 35.000 euro, a favore del rifacimento dell’impianto di illuminazione”.
La gestione del chiosco-bar sarà intesa come offerta socio-sanitaria innovativa inclusa nel pacchetto di attività rivolte agli utenti diversamente abili dei centri diurni delle due cooperative. A loro toccherà provvedere alla buona tenuta della struttura e dell’ambiente in cui è inserita, oltre a curare con la massima attenzione la clientela. Nella fascia oraria serale e festiva non compatibile con le attività ordinaria delle associazioni sarà comunque garantito il pieno funzionamento dell’esercizio. “Invitiamo tutti a frequentare il chiosco e il parco – commenta l’assessore al sociale in crica Maria Paola Stocchero -. per conoscere da vicino queste realtà che tanto si spendono per coinvolgere i ragazzi diversamente abili del nostro territorio”.