Arresti a raffica nell’Ovest Vicentino. In tre finiscono in cella per diversi reati
I carabinieri di stanza nell’Ovest Vicentino risultano assai attivi nell’ultima settimana di febbraio, registrando altri tre arresti tra Montecchio Maggiore e Arzignano. A finire in manette e in cella un terzetto di condannati a espiare la pena assegnata dai giudici dopo i distinti ordini di carcerazione emessi dal Tribunale di Vicenza. Si tratta dell’albanese Gerthard Voga, operaio di 41 anni residente a Gazzo Padovano, dell’indiano Rachpal Singh, 51 anni da anni nella zona arzignanese e infine di Pompiliu Paul Tudorie, rumeno di 43 anni, oggetto di un mandato di cattura internazionale. Per tutti si sono aperte le sbarre del carcere Del Papa di Vicenza.
Per il cittadino albanese, pregiudicato, rimangono due mesi di reclusione da scontare, in merito a reati commessi contro la pubblica amministrazione. Per l’asiatico, operaio che risulta coniugato e anche lui non nuovo alle sale di giustizia, i precedenti parlano di spaccio di droga e truffa. Il cumulo delle condanne “vale” 4 anni e 6 mesi di prigione e una sanziona da 50 mila euro.
Per il cittadino dell’Est Europa, infine, celibe e anch’esso pregiudicato domiciliato a Monteviale, è scattato un mandato europeo di cattura per lesioni e guida in stato di ebrezza. Il reato, commesso in Romania suo paese Natale, comporta l’affido al carcere berico in attesa dell’estradizione.
Ai tre arresti portati a termine dai militari delle tenenze di Montecchio Maggiore e Arzignano si aggiunge il fermo di un presunto spacciatore di cocaina, avvenuto lunedì sera per mano del nucleo radiomobile del comando di Valdagno.