Coltiva la “maria” in garage in una serra fai da te. E la conserva in scatole da pizza
Una piccola serra fai da te ricavata in un angolo del garage, due rigogliose piante di cannabis e circa 800 grammi di “erba” nascosta in scatole per le pizze d’asporto. Questo lo scenario di fronte a cui si sono trovati i militari della guardia di finanza, in un condominio a Montecchio Maggiore al domicilio di un 48enne di nazionalità italiana, dedicato al pollice verde ma di natura illecita. L’uomo è stato arrestato in flagranza, anche se in sede di udienza di convalida, avvenuta sabato scorso, gli è stata concessa la misura degli arresti domiciliari.
A condurre l’investigazione e il successivo blitz che ha portato all’arresto del vicentino i finanzieri di Arzignano. Da una bocca di lupo che dà sull’esterno, in strada, più di qualcuno aveva fiutato un forte odore tipico di marijuana. Con l’apporto delle unità cinofile è stata una passeggiata per i cani Zack e Ray condurre i militari direttamente alla serra improvvisata. Risultata di proprietà di A.V., classe 1971, che aveva allestito nel locale interrato una struttura impermeabile dotata di sistema di ventilazione, luci artificiali e strumentazione per la rilevazione della temperatura, il tutto in funzione al momento dell’irruzione delle forze dell’ordine.
Oltre agli 814 grammi di marijuana e a due piante di mezzo fusto in fase di infiorescenza, sono stati sequestrati altri oggetti utili come prove per incriminare il produttore di sostanze stupefacenti, considerato anche spacciatore: bilancini di precisione, grinder per macinare e altra strumentazione per il confezionamento di bustine.