E’ un 49enne membro della comunità ghanese la vittima dello schianto di Alte
E’ stato identificato nel corso della notte il corpo dell’automobilista morto sul colpo nella prima serata di domenica ad Alte Ceccato, nel territorio di Montecchio Maggiore, a causa di uno schianto violentissimo di una vettura su un muretto di contenimento di un’attività commerciale. L’identità dello sfortunato uomo è stata resa nota dai carabinieri stamattina dopo gli approfondimenti: non erano stati ritrovati documenti di riconoscimento, ma solo del veicolo.
Si tratta di Gabriel Manu, africano di 49 anni – era nato nel 1972 – residente proprio nella città castellana e quindi perito a poca distanza da casa dove ad attenderlo c’era la famiglia. Faceva parte della numerosa comunità ghanese dell’Ovest Vicentino, affranta alla notizia della tragica fine occorsa a un loro membro.
Assunto come operaio in una ditta dell’Ovest Vicentino, la vittima era sposata e da tempo viveva a Montecchio, lo stesso luogo dove poco prima delle 20.30, in viale Milano lungo la strada regionale 11, è avvenuto il tragico incidente. Inspiegabili le cause dell’uscita di strada, almeno per ora e in attesa dei risultati dei rilievi dei carabinieri, della vettura su cui Manu viaggiava da solo. Difficile pensare a un guasto o a un colpo di sonno, l’ipotesi che si è fatta strada è quella di un malore alla guida, o una drammatica distrazione fatale. Non ci sarebbero comunque altri veicoli coinvolti nell’incidente.
La Lancia Phedra di colore grigio scura è uscita dalla Sr11 poco distante dalla moschea, in prossimità di una Pizzeria, finendo la corsa sul canale di scolo parallelo al fondo stradale e conficcandosi sul ponticello in armatura di fronte a una concessionaria di automobili Alte Ceccato. Lo schianto è stato frontale e non ha lasciato scampo all’unico occupante. Anche i vigili del fuoco si sono precipitati subito sul luogo dell’impatto, tentando di soccorrere il conducente intrappolato e privo di conoscenza nell’abitacolo, da dove è stato estratto con la massima cautela. Purtroppo, non sussisteva alcuna speranza di salvargli la vita.
Nonostante gli sforzi prolungati dei soccorritori del Suem 118, infatti, inviati in pochi minuti sul posto dall’ospedale di Vicenza, ogni tentativo di rianimare il 49enne ghanese si è rivelato infruttuoso, costringendo il medico di pronto soccorso a dichiararne il decesso. Si tratta delle terza vittima in meno di 24 ore sulle strade del Vicentino, nell’ultimo week end primaverile. A San Quirico di Valdagno e Rosà le altre “croci”, con vittime due motociclisti.