Ecocentri, accesso senza più prenotazione a Montecchio, Brendola e Zermeghedo
Il graduale ritorno alla normalità, sempre nel rispetto della prevenzione, segna il passo nell’Ovest Vicentino anche in tema di ecocentri e smaltimento dei rifiuti domestici. Si chiude anche a Montecchio Maggiore – che serve anche i cittadini di Brendola – e Zermeghedo l’era della prenotazione obbligatoria per avere accesso ai siti di conferimento dei tre comuni, agevolando quindi coloro che necessitano di recarsi liberamente in qualsiasi momento all’interno dell’orario di apertura.
Per la città castellana la nuova ordinanza apre i cancelli dei due ecocentri comunali, posti in via Sommer e in via Strada Romana, a partire da giovedì 11 giugno. Si dovrà attendere un paio di giorni in più invece a Zermeghedo, fino a sabato 13.
L’accesso alle strutture all’aperto sarà consentito in ogni caso con l’obbligo di mascherina e mantenendo il rispetto delle distanze interpersonali di un metro. Vietati, ovviamente, gli assembramenti. Poche chiacchiere insomma con chi si incontrerà nei centri comunali, giusto il tempo di un saluto e di liberarsi dei rifiuti per poi far rientro a casa, lasciando spazio ad altri utenti in attesa.
Nel paese del distretto della concia le entrate saranno contingentate in base alla capienza, in pratica due persone alla volta. “È un altro passo verso il ritorno alla normalità – afferma il sindaco Luca Albiero -, ma che deve avvenire nel rigido rispetto delle regole. Invito dunque i miei concittadini ad osservare le disposizioni, impegnandosi al contempo ad accedere all’ecocentro solo se veramente necessario. Evitiamo quindi accessi ravvicinati nel tempo, per dare la possibilità a tutti di conferire senza formare code che potrebbero generare assembramenti”.
Concordi anche i primi cittadini di Montecchio e Brendola, vale a dire Gianfranco Trapula e Bruno Beltrame. L’impianto di via Strada Romana, infatti si trova proprio sul confine tra i due territori con accesso riservato anche da via Enausi a Brendola appunto. “Lo abbiamo stabilito in accordo con Agno Chiampo Ambiente – spiega Trapula -. Abbiamo ritenuto di andare incontro alle esigenze di chi ha accumulato in casa rifiuti di vario tipo durante il lockdown, ma tenendo ben presenti le norme anti contagio. Gli accessi saranno controllati e contingentati dagli addetti e sarà consentito l’accesso con la stessa tessera per un massimo di tre volte a settimana. Invito tutti a rispettare le regole, che sono fondamentali per contrastare qui, come in altri luoghi aperti al pubblico, il rischio di un ritorno dell’epidemia”.