Esplorare il Vicentino – Monte Nero e Castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio Maggiore
Ai piedi dei celebri Castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio Maggiore si trova il cocuzzolo roccioso del Monte Nero, un piccolo ambiente di notevole interesse geologico e botanico.
Questo protende verso la chiesa di San Pietro e si distingue dal resto dei colli circostanti con matrice calcarea per il colore della roccia scura da cui deriva il suo nome: la breccia basaltica di esplosione, un tipo di roccia magmatica effusiva. Il sito era già visitato nel Settecento da alcuni studiosi, richiamati dalla presenza all’interno di cavità della roccia di minerali come le zeoliti*, appartenenti alla classe dei silicati.
Sul Monte Nero si trova un microclima arido e caldo che consente lo sviluppo di alcune particolari specie vegetali poco frequenti nel nostro territorio, come le opunzie appartenenti alla famiglia delle Cactacee e altre piantine definite pioniere, atte ad insediarsi su substrati inospitali. Nel 2009 è stato realizzato un sentiero didattico che percorre il Monte Nero e lungo il quale è possibile, oltre a godere di bei panorami su Montecchio, osservare la geologia e le diverse specie di fiori e piante. In questo periodo, ad esempio, è presente una ricca fioritura di iris lungo il sentiero e iniziano a sbocciare le prime orchidee spontanee.
Per salire al Monte Nero ci si impiega solamente un quarto d’ora partendo dalla chiesa di San Pietro di Montecchio Maggiore: si segue il Vicolo Monte Nero e subito si individuano i cartelli che conducono al cocuzzolo roccioso. Sul monte si trova anche un’aula didattica a cielo aperto, costituita da un ampio anfiteatro dove possono essere tenute lezioni per scolaresche.
Proseguendo verso l’alto si incontra una boscaglia di robinie e ci si congiunge all’itinerario 1 per i Castelli di Romeo e Giulietta. È un bel percorso che si può unire facilmente a quello del Monte Nero; si sale lungo la strada dei carri fino alle Priare, zona di una passata estrazione della pietra bianca di Vicenza, e si giunge al Castello della Bellaguardia detto anche di Giulietta.
Spesso il portale d’ingresso è aperto e si può salire liberamente sulla terrazza sommitale ed ammirare un magnifico panorama a 360 gradi sulle Prealpi Vicentine, la pianura e i Colli Berici, nonché sul vicino Castello della Villa o di Romeo. Tra i due castelli si trova la piccola chiesetta della Madonna degli Alpini; passata questa si costeggia il vicino Castello di Romeo dove all’interno è presente un teatro e si scende al tornante della strada sottostante.
Qui ora si può seguire l’itinerario 1 per scendere nel bosco e concludere il giro oppure salire al Monte Longo dove si gode una suggestiva vista sui due castelli. Il percorso più interessante è scendere lungo il sentiero 3 ed imboccare il sentiero della Carpiana, tutto in falsopiano nel bosco di carpini. Al termine del sentiero si svolta a destra e si sale la strada asfaltata fino al termine della salita dove si trova l’inizio della frazione di Bastia Alta.
Da qui si riprende il sentiero a destra che solca la breve dorsale del Monte Longo fino a rivedere i Castelli di Romeo e Giulietta che dominano il colle di fronte. Il momento migliore per questa visita è al tramonto, con le ultime luci del sole che illuminano di un colore acceso le mura dei castelli.
Si scende di nuovo fino ad incontrare nuovamente il tornante sotto il Castello di Romeo, dopodichè si segue il sentiero 1 che passa per le vecchie fontane della Nova e del Ferro e si ritorna alla piazzetta della chiesa di San Pietro ai piedi del Monte Nero.
Per chi fosse interessato, nei pressi della piazza di Montecchio Maggiore è presente il Museo G. Zannato nel quale è possibile trovare diversi reperti archeologici della zona, che vanno dal Neolitico alle età romana e longobarda, minerali e fossili, sia del territorio che internazionali.
*da http://www.comune.montecchio-maggiore.vi.it/content/view/788/291/