Getta barattoli di rifiuti speciali in campagna. Multa da 1.200 euro per un anziano
Stava gettando una decina di barattoli di rifiuti ad alto tasso di inquinamento ambientale in barba alle normative vigenti, in una zona di campagna a Montecchio Maggiore. Il tutto, però e per sua sfortuna, sotto gli occhi dei carabinieri forestali che lo hanno colto in flagranza nei giorni scorsi, comminandogli una multa importante da 1.200 euro.
Il corrispettivo forse di un mese di pensione per il responsabile dell’illecito, un anziano ultraottantenne residente proprio nella città castellana, che di fronte all’evidenza non ha potuto che ammettere la responsabilità e “intascare” la multa. Per poi sborsare nel futuro prossimo l’importo indicato.
Ad appostarsi in maniera mirata e astuta sono stati gli operatori della stazione di Lonigo, già informati degli scarichi di materiali nocivi per l’ambiente nell’area a ridosso del tratto autostradale dell’A4, in via Selva Balestro. I rifiuti abbandonati consistono in tre barattoli da un litro di insetticida, uno di erbicida, uno di olio motore e un sacchetto di funghicida. Tutti i contenitori presentavano dei residui residui al loro interno, constatazione necessaria per classificarli come scarti definiti speciali e pericolosi e quindi molto per l’ambiente e per la salute.
Il punto esatto adibito a piccola “discarica” senza alcuna autorizzazione è stato bonificato dai forestali, che hanno disposto la rimozione del materiale poi inviato per lo smaltimento in ecostazione. Ad occuparsene all’atto pratico, su esplicito invito degli operatori che lo avevano sorpreso, lo stesso pensionato che ha inquinato il fossato, onde evitare il “ricarico” ulteriore anche dei costi aggiuntivi per la pulizia in prossimità del cavalcavia autostradale. Spesso lordato da immondizie di vario tipo lasciate da altri incivili, ai due lati delle corsi dell’autostrada sottostanti.
“Ringrazio i Carabinieri Forestali per questo intervento – afferma il sindaco Gianfranco Trapula -. Qualsiasi abbandono di rifiuti va combattuto, ma quando si tratta di rifiuti speciali, e quindi pericolosi, il fatto è più grave. E se vogliamo in questo caso lo è ancora di più, perché l’ecocentro intercomunale, abilitato al ritiro gratuito di tali tipologie di rifiuti, si trova a poche centinaia di metri dal luogo dell’abbandono: insomma, un breve spostamento non gli sarebbe costato così caro”.