“Ginetta” raggiunge le sorelle in cielo. Lutto alle Ramonda, dove si piange una sua fondatrice
A distanza di poco più di un anno e mezzo dalla scomparsa della sorella Maria, anche l’altra fondatrice Sorella Ramonda, storico marchio di abbigliamento tutto vicentino agli albori, ha lasciato la grande famiglia di imprenditori. Se ne è andata martedì Angela Ramonda, a 85 anni di età, e la notizia circolata ieri ha subito suscitato un diffuso cordoglio non solo a Montecchio Maggiore – ad Alte Ceccato in particolare, nella sede del principale punto vendita – ma anche a Rosà e in generale del Bassanese.
Lì da dove tre degli otto fratelli Ramonda provenivano negli anni ’50 per poi scegliere l’area commerciale tra il capoluogo e l’Ovest Vicentino come posto strategico per mettere radici alla loro azienda di successo, cogliendo un’occasione offerta dal destino di rilevare quella che era ai tempi piccola bottega di meno di 100 mq. Un’attività nata come emporio della porta accanto secondo i costumi dell’epoca – era il 1954 – e diventata una catena di capi di abbigliamento di pregio grazie al fiuto per gli affari di Maria, Angela e Giuseppe, un trio di commercianti che hanno lasciato il segno negli anni del boom economico, con la loro eredità professionale portata avanti oggi da figli e nipoti.
Angela, in realtà, era nota ai più come “Ginetta“, un nomignolo che si era portata avanti fin da giovanissima età. Aveva seguito da giovanissima, poco più che ventenne, proprio lo slancio della sorella maggiore Maria, contribuendo a passare dal negozio di stoffe e tessuti al dettaglio a un “impero” dell’abbigliamento. E poi anche di arredi per la casa, la “dote” dei tempi che le fanciulle promesse spose portavano con loro al matrimonio: dai fazzoletti alle lenzuola, dagli asciugamani agli indumenti intimi. Da umile commessa a commerciante e imprenditrice, Ginetta ha “scavallato” gli anni tra scaffali e bancone senza abbandonare mai la volontà costante di servire il cliente in prima persona, fin quando l’età e la malattia glielo hanno concesso. A strapparla all’affetto dei familiari, vicini a lei nel momento del trapasso, sono state le conseguenze debilitanti di una malattia contro cui lottava da molto tempo ormai.
Domani mattina alle 9.30 sarà la chiesetta di San Michele di Brendola ad ospitare la cerimonia di addio, con il feretro accompagnato dal marito Giovanni Baggio e dai tre figli della coppia insieme ai nipoti: Francesca, Valeria e Nicola. Meno die due anni fa, nel 2020, era toccato alla primogenita Maria salutare per sempre e andare avanti e, sempre in anni recenti (nel 2017) Lina le aveva precedute.
Attualmente sono circa 1.200 le figure lavorative legate al marchio Sorelle Ramonda, di cui Giuseppe – “Beppo” il soprannome – è presidente, vale a dire dipendenti e collaboratori al lavoro nella cinquantina di sedi e punti vendita distribuiti in Italia e Austria. Poco meno di 70 anni fa, ad Alte, sorgeva quel piccolo emporio denominato allora “Mamma Gigetta” ai tempi in viale Stazione, dal nomignolo della madre dei fratelli e sorelle Ramonda, la “pioniera” in questo settore. Oggi, sempre in questi luoghi ma nella vasta sede lungo la strada regionale, alla nostalgia di quei tempi si affianca il lutto per la perdita della cara Angela, il cui sorriso e l’esempio rimarranno vivi in molti tra coloro che l’hanno conosciuta.