In motorino senza patente nè assicurazione e con targa contraffatta. Denunciato 51enne
Calcolatrice alla mano, il conducente del ciclomotore che praticamente non era in regola su nulla si è visto produrre una serie di sanzioni amministrative per 6.200 euro. A coglierlo in “castagna”, chissà dopo quanto tempo a circolare in base a ogni capitolo del Codice della Strada e delle disposizioni sull’utilizzo dei mezzi a motore, sono stati gli agenti della polizia locale “dei Castelli”.
Tutto ciò dopo che il trasgressore era passato con il rosso creando inoltre una evidente situazione di pericolo a un incrocio semaforico a Montecchio Maggiore nei giorni scorsi.
Oltre a montare su un motorino sprovvisto di assicurazione verso terzi, il 51enne residente ad Arzignano – la sua nazionalità non è stata resa nota – non era in possesso del previsto patentino per la guida del mezzo di piccola cilindrata e, inoltre, aveva montato una targa contraffatta artigianalmente sul veicolo.
C’è da credere che gli agenti di servizio impegnati quel giorno sulle strade di Montecchio Maggiore abbiano strabuzzato gli occhi nel corso delle procedure di controllo. A spuntare come funghi, infatti, sono state le infrazioni a ogni norma che regola la circolazione: a cominciare dal passaggio col rosso in bivio San Vitale, nei pressi dell’autostazione Svt, motivo alla base dell’altolà presentato al 51enne arzignanese.
A fronte della raffica di sanzioni pecuniaria, il protagonista della vicenda si sarebbe giustificato adducendo ai tutori del territorio di aver acquistato il ciclomotore poco prima, già munito di targa falsa. Senza peraltro indicarne con certezza reale provenienza, con la polizia locale impegnata nelle verifiche del caso e della versione fornita. Oltre alle multe già comminate, allo stato attuale, potrebbero poi scattare anche delle denunce.