Lavori per la Tav, “forata” una tubatura per la seconda volta. Stop al cantiere
Acque del Chiampo ferma il cantiere per la linea ferroviaria ad alta velocità con effetto immediato, in seguito a un nuovo incidente nel corso dei lavori, con danneggiamento di una tubatura. Il fatto che si ripete tra l’altro, risalente alle scorse ore, è avvenuto in territorio di Montecchio Maggiore, nel bacino di gestione delle risorse idriche e di opere idrauliche a carico della società consorziata operativa nell’area Ovest Vicentino.
Lo stop è perentorio, comunicato in via formale Consorzio Iricav Due che ha in appalto l’esecuzione alla linea Tav, dopo che la rete di fognatura è stata danneggiata per la seconda volta in pochi giorni.
Sintetica ma particolarmente eloquente nei termini la nota alla stampa diffusa dalla società idrica vicentina dopo il problema emerso ieri. “Acque del Chiampo – si legge giovedì mattina – ha intimato l’interruzione ai lavori in prossimità degli impianti fognari del gestore idrico fino al completamento delle opere per la risoluzione delle interferenze, come previsto dalla convenzione sottoscritta con il Consorzio.”
Nei giorni scorsi, i lavori per la realizzazione dell’Alta Velocità nel territorio di Montecchio Maggiore avevano causato la rottura di un tratto di fognatura, a pochi giorni di distanza da un analogo incidente che si era verificato all’inizio del mese di ottobre. La tubazione è stata infatti forata per la seconda volta durante le operazioni per la palificazione della nuova linea ferroviaria, con il conseguente sversamento di 2 o 3 metri cubi di calcestruzzo all’interno della condotta.
Da qui l’intervento di Acque del Chiampo per rimuovere il calcestruzzo e ripristinare il servizio di fognatura, accompagnato dalla diffida inviata al Consorzio Iricav Due per fermare i lavori vicino alla fognatura, fino alla sua messa in sicurezza attraverso la realizzazione di un bypass, ed evitare quindi ulteriori danneggiamenti delle reti che pregiudicherebbero il regolare svolgimento del servizio, configurando potenzialmente un’interruzione di pubblico servizio.