Nubifragio serale su Alto e Ovest Vicentino: allagamenti, tetti scoperchiati e piante pericolanti
Il violento e prolungato nubifragio che si è abbattuto martedì sera su buona parte della provincia ha provocato danni diffusi e molteplici richieste di intervento inoltrate ai vigili del fuoco. A venire colpito da grandine, pioggia e vento è stato in particolare l’Altovicentino, tra Thiene e Schio e i paesi limitrofi tra cui Breganze ma anche nella vallata del Chiampo e in territorio di Montecchio Maggiore si lamentano dei danni tra tetti scoperchiati e qualche allagamento a stabili interrati privati, strade pubbliche e sottopassi, in corso di verifica dopo gli interventi della notte.
Almeno una decina le missioni portate a termine dai pompieri vicentini, allertati tra le 20 e le 22 di ieri sera man mano che la forte perturbazione temporalesca si spostava lungo la pedemontana. Chicchi di grandine tipici dei temporali estivi hanno fatto seguito all’afa “fuori stagione” dei giorni scorsi. Si attende nei prossimi giorni il resoconto dei problemi che il maltempo piò aver provocato alle culture.
Tra le più significative si segnala il lavoro dei soccorsi concluso a notte fonda a Montecchio Maggiore, appunto, dove il tetto del condominio che ospita 6 famiglie è stato scoperchiato in gran parte a causa delle raffiche di vento. Quattro ore di impegno di pompieri del nucleo di Arzignano con i rinforzi del personale Speleo Alpino Fluviale hanno permesso di mettere in sicurezza le parti pericolanti e coprire il solaio con un telo di nylon. Alcuni tra i residenti hanno trovato ospitalità per la notte da parenti.
Sempre nello stesso comune castellano i pompieri sono intervenuti per danni provocati dalla copiosità dell’acqua caduta e dal mancato deflusso in via Luigi Galvani, via Volpato e via Collodi. Intervento d’urgenza infine sul sottopasso di via Cimarosa, che rischiava di intrappolare un automobilista, rimasto bloccato con l’auto a causa della concentrazione di un metro d’acqua. Poco lontano, sd Arzignano, si registrano problemi su contatori elettrici in via Main, grondaia pericolante in piazza Beltrame, danni d’acqua in via Rossin.
Tra le spedizioni di soccorso del personale del 115 confermate al momento la rimozione di un albero pericolante in via Papa Giovanni XXIII a Schio – città dove si è proceduto anche a prosciugamenti di strade allagate in via Manin e via 29 aprile – e un analogo intervento a Bassano del Grappa, per una pianta di grandi dimensioni spezzatasi in via Trozzetti. Sempre danni d’acqua e prosciugamenti in via Marini e in via 29 Aprile a Schio.