Nuovo ponte sul Guà, check-in sullo stato dei lavori con Provincia e sindaci
Primo sopralluogo sul cantiere del nuovo ponte sul torrente Guà che sta sorgendo lungo la strada provinciale Montorsina, a 6 mesi dal via ai lavori preliminari con l’abbattimento del vecchio viadotto. A darsi appuntamento stamattina nel territorio di Montecchio Maggiore varie autorità dell’area Oves Vicentino, ampia zona per cui l’infrastruttura rappresenta un’opera strategica vi collegamento tra aree produttive. A guidare le delegazioni nel cantiere è stato in particolare il consigliere provinciale alla viabilità Davide Faccio, sindaco di Trissino, in compagnia dei colleghi amministratori di enti pubblici locali Gianfranco Trapula per Montecchio, Diego Zaffari per Montorso, Alessia Bevilacqua per Arzignano. Presenti anche il componente del Consiglio Regionale Veneto Milena Cecchetto e alcuni rappresentanti delle categorie economiche locali.
Il cantiere è stato aperto in giugno, con le opere preliminari. A fine luglio è stato demolito il vecchio ponte, in evidente stato di degrado e con pile di sostegno che rappresentavano un vero e proprio ostacolo al deflusso delle piene. Poi è iniziata l’edificazione ex novo di una struttura a norma, sicura e non più soggetta a limitazioni di traffico. La Provincia ha messo a disposizione 1,6 milioni di euro, mentre Vi.Abilità sta gestendo la parte operativa. Il progetto esecutivo è stato redatto da E-Farm in raggruppamento con Proteco, E2B, Pizzin e Arcsat, mentre ad eseguire i lavori è il raggruppamento di imprese costituito da CGC Srl di Altavilla Vicentina e F.L. Costruzioni & Autotrasporti Srl di Brescia.
Entro metà novembre si ultimerà il montaggio delle strutture metalliche fuori opera e entro metà dicembre è previsto il varo del ponte con due gru ai due lati del torrente Guà. Le fasi conclusive riguarderanno poi le opere stradali, le pavimentazioni, i sottoservizi e i collaudi. “Salvo imprevisti – ha dichiarato Davide Faccio, consigliere provinciale con delega alla viabilità – a marzo i lavori saranno terminati e la strada verrà riaperta al traffico con un’infrastruttura sicura e moderna, che ci permetterà di superare i limiti imposti dal vecchio ponte. Un risultato non banale e non scontato, se pensiamo ai rallentamenti che la maggior parte delle opere sta subendo a causa della difficoltà di reperire materie prime e personale. Per questo voglio ringraziare le ditte che stanno eseguendo i lavori, gli operai e tutti i tecnici impegnati in questo cantiere.”
Il nuovo ponte, già visibile, ha una struttura ad un’unica campata, senza pile in alveo e spalle interne all’alveo ma in prossimità della sommità arginale. La larghezza della carreggiata passa dagli attuali 5 metri a 8,5 metri, con corsie larghe 3,25 metri e banchine da 1 metro. Si prevede di realizzare un marciapiede largo 1,5 metri sul lato nord e una pista ciclabile larga due metri sul lato sud, in modo da consentire l’attraversamento in sicurezza all’utenza debole e al contempo connettere i percorsi arginali ad uso di ciclisti e pedoni su entrambi i lati del ponte. Sia la pista ciclabile che il marciapiedi sono protetti da barriere di sicurezza lato strada e da parapetti. Vengono messi a nuovo anche l’arredo stradale, la rete di raccolta delle acque meteoriche, le scarpate e la viabilità campestre.
“La viabilità tra Montecchio Maggiore e Montorso passa attraverso questo ponte, ecco perché si tratta di un’opera fondamentale, che stavamo aspettando da tempo. Non soltanto per una questione di sicurezza, ma anche per la necessità di garantire il passaggio dei mezzi pesanti delle tante attività produttive che operano nelle nostre zone – ha detto il sindaco locale Trapula –. Questo ponte è il primo passo per realizzare il collegamento con le piste ciclabili che vanno verso Montecchio , come anche l’allargamento della Montorsina nel tratto dall’uscita delle complanari”. “Siamo lieti di apprendere che i lavori termineranno all’inizio della prossima primavera – ha affermato l’assessore Antonio Tonello, in giunta a Montorso -. Questa strada è infatti di grande importanza per i collegamenti tra città che condividono rapporti di lavoro nell’artigianato, nell’industria e in agricoltura ed è per noi il principale collegamento con il capoluogo della provincia. La sua riapertura in tempi rapidi e con una rinnovata sicurezza sarà un beneficio per tutto il territorio”.
“Un importante intervento che mira alla sicurezza dei cittadini – ha commentato il sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua -. E’ fondamentale intervenire in maniera preventiva per rendere sicuri i tanti ponti e viadotti del nostro territorio. Un plauso alla Provincia che ha cercato di limitare il più possibile i disagi agli automobilisti con un cantiere che secondo le previsioni si chiuderà in tempi rapidi. Poi ne beneficeremo tutti, in sicurezza.”