Riapre la rampa al Molinetto dopo il cantiere per la Spv: traffico ora più scorrevole
Sulla carta arriva il tanto atteso “sblocco” della viabilità in zona industriale di Montecchio Maggiore, in particolare riferimento alle ore di punta del mattino e della sera. Anche se bisognerà testare il flusso nei giorni infrasettimanale d’ora in poi per verificare se la riapertura della rampa di via Molinetto contribuirà in maniera decisa a decongestionare la percorribilità della periferia cittadina.
I lavori di rifacimento sia del manto stradale che delle opere viarie di raccordo con il tratto di Superstrada Pedemontana Veneta sono stati ultimati in questo stralcio, con l’imminente chiusura del cantiere messo in opera dal consorzio Sis che dirige i lavori.
Una buona notizia, insomma, davvero per tutti gli utenti della strada, non solo castellani, visto che la zona a vocazione artigianale e commerciale castellana attira molti lavoratori da tutto l’Ovest Vicentino e dall’hinterland del capoluogo. Per chi raggiunge la rotatoria di via Molinetto, diretto a Sud sulla tangenziale Ovest, ora sarà più agevole e veloce raggiungere la propria metà e “dribblare” fastidiosi ingorghi di auto e mezzi pesanti.
“La riapertura al traffico della rampa – spiega il sindaco Gianfranco Trapula – è un’ottima notizia, perché il traffico proveniente da Arzignano, avendo un accesso diretto alla bretella, per dirigersi in direzione Sud, dove si trovano ad esempio la nostra zona industriale e il casello autostradale, non sarà più obbligato a percorrere la viabilità ordinaria che attraversa il centro della città”.
Alla soddisfazione del sindaco montecchiano, che nei mesi scorsi aveva chiesto pazienza ai propri concittadini e alle aziende, sollecitando l’ultimazione dei lavori nel minor tempo possibile, fa eco anche quella di Carlo Colalto, assessore alla viabilità che ha fatto da referente e “ponte” a lungo tra impresa costruttrice, Regione Veneto e istanze della collettività locale. “Quotidianamente, soprattutto negli orari di apertura e chiusura delle attività produttive – afferma – si creavano lunghe code a San Vitale e in corrispondenza dei semafori di viale Europa, che ora speriamo non si ripetano più”.