Rissa in piazza per 100 euro contesi. In due finiscono all’ospedale, tre i denunciati
Sonio stati denunciati in tre, ieri a Montecchio Maggiore, dopo lo scontro ravvicinato in pieno giorno in piazza Carli, e per essere venuti alle mani. Hanno dai 24 ai 44 anni, sono tutti extracomunitari di origine africana, e due di loro sono pure finiti al pronto soccorso per medicare le ferite che si sono reciprocamente inferti.
L’alterco tra due fratelli nigeriani da una parte (di 24 e 28 anni) e un liberiano di 44 è degenerato in rissa prima all’interno e poi di fronte a un bar della zona di confine tra il centro castellano capoluogo di comune e la frazione di Alte Ceccato.
Alla vista dei carabinieri i tre, seppur ammaccati, erano riusciti a darsi alla fuga in un primo momento, ma sono stati poi rintracciati grazie alle testimonianze raccolte sul posto e alle ricerche successive, nel corso dello stesso pomeriggio. Il fatto è avvenuto intorno alle 15.30 di martedì, in uno dei locali diurni aperti in questa settimana di Ferragosto intorno alla grande piazza cittadina, che ospita un ampio parcheggio e degli spazi verdi. A far scattare la miccia, secondo le prime informazioni, sarebbe stato un presunto debito in denaro, pare di un centinaio di euro, di cui qualcuno pretendeva la riscossione immediata.
Affari del sottobosco, probabilmente, di natura illecita, su cui i carabinieri della tenenza di Montecchio vogliono far luce al più presto dopo aver notificato gli atti di denuncia in Procura a Vicenza. Dalla discussione via via sempre più animata all’interno di un bar, su cui i gestori non avrebbero alcuna responsabilità, il trio si è spostato all’esterno dove dalle parole si è passati poi ai fatti, con calci e pugni. La coppia di fratelli nigeriana si sarebbe scagliata contro il terzo “incomodo” in risposta a un colpo ricevuto, dando via a una zuffa durata alcuni minuti, fino alle sirene di una pattuglia in arrivo.
Qualche passante avrebbe tentato di riportare la calma, salvo poi ritrarsi a buona ragione per evitare qualche cazzotto volante in quegli attimi concitati. Si è poi saputo che due dei tre soggetti sono ricorsi alle cure del pronto soccorso, per le contusioni giudicate guaribili in alcuni giorni. Con l’aiuto prezioso di una pattuglia di polizia locale, i carabinieri castellani erano riusciti a individuare il terzetto poco lontano, in via Trieste, per identificare ciascuno dei tre “baruffanti”e raccogliere le rispettive versioni dei fatti. Nel frattempo era stata chiamata anche un’ambulanza, che ha accolto due litiganti guardati a vista e trasportati all’ospedale Cazzavillan di Arzignano, da dove sono stati dimessi alcune ore dopo.