Spaccio sistematico di eroina, bloccata una banda di 8 nigeriani: 5 arrestati, 3 ricercati
Una minuziosa attività di indagine, iniziata giusto due anni fa nel mese di marzo del 2021, ha portato ieri a un blitz “definitivo” nei confronti di una banda di spacciatori di droga attiva a Montecchio Maggiore, composta da otto africani, tutti di nazionalità nigeriana. Cinque di loro sono stati presi in consegna e posti in stato di arresto ieri mattina dai militari della tenenza castellana e dai colleghi della Compagnia di Valdagno, mentre in tre rimangono per ora in libertà ma come latitanti, visto il mandato di cattura emesso nei loro confronti dalla Procura di Vicenza, che ha avvallato le indagini approfondite dei militari.
L’indagine era stata avviata dunque due anni fa, a seguito delle numerose segnalazioni da parte della cittadinanza presentate alla tenenza dell’Arma Montecchio. Veniva denunciata in quei giorni una sistematica e organizzata attività di spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di un non ben definito gruppo di stranieri. Parchi pubblici, parcheggi e piste ciclabili le “piazze di spaccio”
Nel giro di qualche settimana dall’avio delle azioni di verifica i militari impiegati nei controlli erano riusciti, con circospezione, a individuare i componenti della banda criminale, riservandosi di intervenire una volta ricostruita nei dettagli la filiera della droga smerciata nei luoghi pubblici di Montecchio e Alte Ceccato. Oltre a ciò, l’attività informativa condotta parallelamente aveva permesso di identificare gli assuntori, andando a raccogliere poi un centinaio di testimonianze e venendo a conoscenza che il gruppetto era attivo sin dal 2018. Il modus operandi era già noto: i pusher si muovevano dai loro alloggi in seguito a contatti telefonici con gli stessi acquirenti, per poi recarsi in bici o a piedi nei punti di incontro concordati per la cessione della droga di diverso tipo, la pericolosa eroina in particolare.
Unica “particolarità” di questa condotta tutt’altro che nuova risiede nel fatto che i venditori al dettaglio trasportavano le dosi in piccoli ovuli di cellophane in bocca, in modo da aggirare eventuali controlli di polizia. Pedinamenti e osservazioni sistematiche hanno permesso di raccogliere informazioni utili ai Carabinieri, che hanno quindi posto sotto l’attenzione del procuratore i nomi di 8 giovani africani tutti di età compresa tra i 25 e i 30 anni. Tutti già noti alle forze dell’ordine per reati minori. Dopo l’azione esecutiva con mandato di arresto di ieri mattina, i cinque “amici dello spaccio” si trovano in carcere a Vicenza, mentre i tre rimanenti risultano irreperibili.
A condurre le investigazioni sono i militari della vallata, Compagnia guidata dal Maggiore Danilo Ciampini. “L’operazione effettuata dai Carabinieri di Valdagno è il risultato di una minuziosa attività di indagine condotta, da mesi, dai militari della Tenenza di Montecchio Maggiore in materia di stupefacenti. Il brillante esito – commenta invece così il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Vicenza, Col. Giuseppe Moscati – testimonia una volta di più il costante e capillare controllo del territorio operato dai Carabinieri nella provincia, non disgiunto dalla determinazione degli uomini e delle donne dell’Arma nel fornire riscontri concreti alla legittima aspettativa di sicurezza da parte della nostra amata comunità, per la quale i Carabinieri continueranno, come da tradizione, a rispondere sempre presente.”