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Violenza di genere, più iniziative dopo l’omicidio di Giulia. Nasce la “Stanza del Coraggio”
La denominazione decisa, “Stanza del Coraggio“, dice già tutto. Nasce grazie ad un patto siglato in poche ore tra l’ente territoriale Provincia di Vicenza e il Comando Provinciale dei Carabinieri, dopo un contatto sorto dalla necessità di confronto sulle modalità di reazione e di portare in campo azioni concrete contro la violenza di genere.
Un’accelerazione, se così si può dire, per passare dalle intenzioni alle iniziative effettive di supporto, dopo il tragico epilogo della vicenda legata alla scomparsa di Giulia Cecchettin e, come si è saputo nelle ultime 48 ore, al ritrovamento del corpo della 22enne veneziana sabato mattina, a cui è seguita la cattura, ieri in Germania nei dintorni di Lipsia, del suo assassino, il coetaneo Filippo Turetta.
La “Stanza” sarà allestita a Montecchio Maggiore, nella struttura che ospita la Tenenza dei Carabinieri castellana, che fa capo alla Compagnia di Valdagno oltre che, ovviamente, al comando provinciale dell’Arma. A collaborare per la realizzazione anche la Commissione Pari Opportunità. Si tratta di un luogo – “sicuro e accogliente” come si precisa nella nota congiunta diffusa stamattina – pensato per dare modo alle vittime di violenza di “essere ascoltate e capite”.
Con attenzione anche ai bimbi, figli spesso di donne che devono difendere non solo loro stesse, sia sul piano della dignità personale che, come da tema di discussione oggi in tutta Italia più che in passato, della propria incolumità. I dettagli di questa iniziativa concordata in tempi rapidi dalla Provincia di Vicenza con a capo il presidente Andrea Nardin e l’Arma provinciale dei Carabinieri saranno oggetto di una presentazione alla stampa programmata per venerdì prossimo, alle 11 del mattino, nei locali della stessa Tenenza, che in questi giorni saranno adattati per lo scopo sopra descritto.