Serie C, l’ultima vicentina torna in campo: playout per l’Arzignano. A porte chiuse
Campane da suonare a festa in due rintocchi. Il primo già domani a Verona, il secondo martedì prossimo a Imola. Per l’Arzignano Valchiampo di mister Alberto Colombo l’ultimo appello risuona in due atti: match di andata di ritorno dello spareggio playout di serie C, il primo gradino del professionismo in cui club e squadra dell’Ovest Vicentino sono saliti di diritto giusto un anno fa. E dove intendono rimanerci.
Si tratta di uno dei due confronti spietati decisi dalla Lega Pro per il girone B di serie C, lo stesso dove ha militato L.R. Vicenza Virtus, promosso in serie B per diritto acquisito sul campo dopo il congelamento del campionato. L’altra sfida vedrà di fronte Alma Juventus Fano e Ravenna.
I gialloazzurri portacolori dell’Ovest Vicentino ospiteranno la prima partita in “esilio” a Verona, allo stadio Gavancini-Nocini, con calcio d’inizio domani alle 17.30. Si tornerà a giocare a distanza di quasi 4 mesi. Match a porte chiuse per il pubblico, con ingresso contingentato anche di giornalisti, operatori e staff delle due squadre impegnate. L’incontro sarà visibile sulla piattaforma Eleven Sports solo per gli abbonati. Il confronto bis di ritorno si giocherà martedì prossimo a Imola nello stesso orario. In regular season fu pareggio per 0-0 in autunno in Emilia Romagna e sconfitta di misura in Veneto (0-1) per capitan Bigolin e compagni. Prima dello stop causato dal Covid-19 l’Arzignano occupava la 18esima posizione, con 22 punti frutto di 4 vittorie, 10 pareggi e 12 sconfitte. Numeri simili quelli dell’Imolese: 17esima posizione della classifica, con 23 punti ma in 27 partite (una in più), frutto di 4 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte. In caso di doppio pareggio salva l’Imolese in virtù del miglior piazzamento.
La compagine arzignanese si è preparata nel migliore dei modi al doppio test che sancirà il verdetto finale di stagione, la prima tra i “Pro”: permanenza gloriosa in serie C o amara retrocessione tra i dilettanti. Tutto ok con la trafila dei tamponi di controllo tra i giocatori di positivo ci sarà soltanto lo stato di forma con cui mister Colombo presenterà l’undici titolare al calcio d’inizio di domani a Verona. A sostenerli il presidente e imprenditore Lino Chilese insieme ai consiglieri che compongono la dirigenza e, da casa, i tifosi dal cuore gialloazzurro sempre fedeli nonostante il pellegrinaggio tra lo stadio Menti di Vicenza (indisponibile) e ora lo sconfinamento oltre provincia per il “campo di casa”.
“La società ha fatto sforzi incredibili per rispettare nel modo migliore tutte le normative richieste dal protocollo sanitario – ha spiegato ieri il patron Chilese -. Siamo stati seri e puntuali. Ora serve che il gruppo vada ai mille all’ora. I ragazzi sanno bene quello che li aspetta, li ho visti estremamente carichi. Servirà essere cattivi, agonisticamente parlando, usando però molto la testa. Ci aspetta un doppio confronto molto importante per noi, quindi ho grande fiducia nei giocatori e nello staff: faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità”.
“La partita si presenta con tante incognite – spiega il tecnico Colombo – si tratta di un playout anomalo, perché la condizione delle due squadre non sarà al cento per cento. Attendiamo con fiducia l’esito della doppia. E’ davvero un’incognita quello che capiterà: quel che è certo è che la squadra si sta allenando con tanto entusiasmo, ha una condizione buona ma come tutte non al top. E’ importante che il gruppo che dopo quello che si è vissuto si sia ritrovato con grande unità d’intenti e quell’entusiasmo che ti fa andare oltre quella soglia che la condizione fisica imporrebbe”.