Tutela del lavoro, controlli GdF in quattro ditte: trovati 10 lavoratori irregolari

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La Guardia di Finanza

I controlli recenti della Guardia di Finanza territoriale hanno portato all’individuazione di dieci posizioni irregolari di dipendenti senza contratto nell’Ovest Vicentino. Due di questi soggetti, inoltre, sono risultati persone clandestine in Italia, aggravando la responsabilità dei rispettivi titolari di ditte site ad Arzignano, Zermeghedo, San Pietro Mussolino e Trissino. 

Dal punto di vista delle sanzioni amministrative, l’estremo massimo previsto può arrivare alla cifra ragguardevole di circa 130 mila euro nel complesso, viste le violazioni plurime commesse e accertate nei blitz delle Fiamme Gialle di Arzignano.

Nel corso di controlli hanno accertato che una società di Zermeghedo, operante nel settore della concia, impiegava alle proprie dipendenze un lavoratore di origine indiane senza permesso di soggiorno in Italia. Stessa constatazione in riferimento a una ditta individuale – con sede a San Pietro Mussolino – che si occupa invece di distribuzione porta a porta di materiale pubblicitario. I due immigrati clandestini, entrambi privi di documenti, sono stati sottoposti a fotosegnalamento e denunciati in Procura per l’ingresso non consentito nel suolo italiano e e invitati a presentarsi alla Questura di Vicenza per regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale.

Si passa a Trissino ancora nel settore conciario e ad Arzignano per un’azienda che si occupa di isolamenti termici e acustici, dove le imprese impiegavano più lavoratori sprovvisti di ogni regolare contratto di lavoro. Inoltre, gli stessi dipendenti non erano in possesso dei presupposti giuridici per svolgere attività lavorativa in quanto beneficiari di asilo per domanda di protezione internazionale. Uno status, va ricordato, che non consente, nei 60 giorni successivi alla presentazione della domanda presso la competente Questura, di essere impiegati quali lavoratori dipendenti. Denunciati i due titolari, vale a dire il legale rappresentante della conceria e l’impresario edile.