“Una vittoria per tutte le donne”: Alessia Bevilacqua brinda alla vittoria
Ha dedicato la sua vittoria a tutte le donne Alessia Bevilacqua, 43 anni, vicesindaco uscente e prima “sindaca” di Arzignano, vincitrice dalle elezioni di domenica con il 54,6% dei voti. A sostenerla una coalizione formata dalla Lega, da Fratelli d’Italia, dalla “Liga Siamo Veneto” e dalle liste civiche “Io scelgo Arzignano” e “Lista Giorgio Gentilin“. “Certamente la mia amministrazione sarà in continuità con quella del sindaco uscente e la prima cosa che faremo sarà monitorare il rispetto dei tempi per la realizzazione delle opere pubbliche già in cantiere, soprattutto le piste ciclopedonali e e gli spogliatoi del campo da calcio di Tezze”.
Tra i banchi della maggioranza in consiglio comunale non siederà proprio l’ex sindaco, che con 98 preferenze non riesce ad essere eletto. In consiglio entrerà invece Daniele Beschin, coordinatore provinciale di Forza Nuova e candidato tra le fila della Lega, al secondo posto nel numero di preferenze con 178 voti. Una presenza scomoda che aveva generato polemiche e accuse da parte delle opposizioni durante la campagna elettorale. “Abbiamo stretto un accordo con la persona Beschin, non con il partito di Forza Nuova. Si è allineato in tutto e per tutto al programma della nostra lista quindi non ci saranno problemi. Se entrerà in Giunta? Mi sembra sia già soddisfatto di essere entrato in consiglio, non credo che abbia altre ambizioni”.
I risultati delle amministrative vedono poi al secondo posto, con il 26,8%, la candidata civica Alessia Pasetto. Mentre Giuseppe Cazzola, candidato del centrosinistra, racimola solo un deludente 11,7%. “Ritengo che con il vento della Lega così forte in Italia e in Veneto abbiamo ottenuto quello che si poteva, visto anche che siamo partiti tardi con la campagna. Pensavo che la proposta di un paese più sano e sostenibile, con l’attenzione all’aria e all’acqua pulite e alla salute dei cittadini, potesse fare maggiormente presa. Ma evidentemente non è ancora tempo. Ora farò tutto il possibile da consigliere di opposizione. Forza Nuova in consiglio? Un segnale preoccupante – aggiunge Cazzola – non bisogna abbassare la guardia. Purtroppo si stanno sdoganando posizioni politiche per le quali pensavamo di avere gli anticorpi”.
Andrea Fasulo