Altopiano, 5 comuni al voto tra riconferme e tanta incertezza
Tempo di elezioni anche nell’Altopiano dei Sette Comuni dove sono cinque le municipalità chiamate al voto il prossimo 8 e 9 giugno: Asiago, Foza, Gallio, Lusiana-Conco e Roana. 18mila gli abitanti coinvolti nella tornata amministrativa dove sino all’ultimo momento ed in modo quasi anomalo – le liste andranno presentate entro sabato 12 maggio – sono molti i candidati a tenere coperte le carte.
E se ad Asiago il sindaco uscente Roberto Rigoni Stern che gode oggettivamente di un ampio consenso pubblico, dopo un giro di consultazioni a fronte dell’opportunità di un terzo mandato utile emersa solo in corso d’opera, ha annunciato di volersi presentare ancora, c’è maretta tra gli oppositori: si parla di una lista possibile, ma è tutto da vedere. A Foza corre ancora Bruno Oro, il 38enne sindaco uscente che potrebbe trovarsi contro la sua ex vice, l’avvocata Melissa Alberti, dimessasi nel settembre scorso dopo lunghi contrasti col primo cittadino.
A Gallio forse la situazione più ingarbugliata: il sindaco Emanuele Munari non manca di presenziare ad ogni occasione pubblica e mediatica nel suo stile comunicativo che da sempre lo ha contraddistinto: ma una vera e propria conferma su un suo terzo mandato ad oggi non c’è ancora stata. Dalle parti della minoranza, forse la più attiva di tutto il comprensorio altopianese – leggi Pino Rossi e Andrea Pinaroli – bocche altrettanto cucite non già sulla volontà di presentare un’alternativa al paese, quanto su chi potrà personificarla: si dice una donna, ma il dubbio rimane.
Altra storia invece per Lusiana-Conco dove Antonella Corradin pare non avere dubbi: per lei, due mandati da prima cittadina lusianese prima della fusione con Conco, più quello in corso che fanno già tre lustri al timone della sua comunità dove più che un sindaco è ormai un punto di riferimento. Sul fronte rivali, almeno per ora, tutto tace. Chiude Roana con le sue sei frazioni: l’avvocata Elisabetta Magnabosco ha già dato il suo ok a procedere, a bordo del suo progetto civico ancora una volta anche il suo vice Christian Vellar. A opporsi potrebbe tornare in pista Lugi Martello, l’immobiliarista già assessore ai tempi dello storico sindaco Valentino Frigo: manca solo l’ufficialità.
Tanti se e altrettante conferme dunque: se da un lato alcuni lamentano scarso coraggio nel cambiare, non sono pochi quelli che guardano comunque con fiducia all’usato già collaudato. Con qualche aggiustamento: perchè i tempi cambiano e con essi le esigenze. Anche nell’Altopiano, per antonomasia culla della tradizione.