Cordoglio ad Asiago per la morte prematura di “Tommy”, ex portiere nell’hockey

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Una tragica notizia, inattesa e improvvisa, ha attraversato domenica le montagne alpine, da Bolzano all’Altopiano di Asiago. Un uomo di 41 anni, Thomas Commisso, ex atleta sia nell’hockey su ghiaccio che nella versione in line in palestra è morto improvvisamente a causa di un malore non meglio precisato.

Altoatesino per nascita e residenza, “Tommy“, così come veniva chiamato nel corso della sua esperienza sportiva con la maglia degli Asiago Vipers, aveva per un periodo vissuto nel Vicentino, difendendo i paletti della porta della franchigia altopianese.

Proprio il club lo ha ricordato con un post e alcune immagini prese dell’archivio, compresa l’annata della vittoria in Coppa Italia, in cui si vede un allora giovanissimo (poco più che vent’enne in alcune) Commisso durante le partite di quella parentesi sportiva vissuta con trasporto in Veneto. “Atleti, dirigenti e tifosi – si legge – si uniscono al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Thomas, nostro istrionico portiere nelle avventure europee di Anglet 2007 e nella vittoriosa edizione della Coppa Italia stagione 2007/2008. Che la terra ti sia lieve Thomas”.

Messaggi dello stesso tenore si trovano nel web nelle pagine di club dell’hockey su ghiaccio del Trentino Alto Adige, dove il portiere di ruolo ha militato nel corso della sua carriera. Da Bolzano al Valdifiemme, Caldaro, Val Pusteria, Merano fino al Pergine, l’ultima squadra della sua lunga carriera da atleta con indosso i pattini, conclusa circa 5 anni fa, prima dell’arrivo della pandemia Covid-19. La data dei funerali sarà resa nota dai familiari nei prossimi giorni.

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