Domani l’addio a Riccardo Baù, morto nello scoppio di un residuato bellico
Sarà domani, 10 giugno, il giorno dell’ultimo saluto a Riccardo Baù, il 30enne di Stoccaredo morto a causa dell’esplosione di un residuato bellico presente nel muro perimetrale della sua casa mentre stava compiendo dei lavori.
Il funerale si terrà alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Stoccaredo. Il Comune di Gallio ha proclamato proprio per domani il lutto cittadino.
Morto dopo l’esplosione nel cantiere. Riccardo Baù aveva da poco compiuto 30 anni
La bara con la salma dello sfortunato 30enne giungerà dall’ospedale San Bortolo di vicenza, dove Baù era stato ricoverato nel tentativo di strapparlo alla morte. Dopo la cerimonia funebre, la salma proseguirà per la cremazione e le ceneri saranno poi riportate nel cimitero di Stoccaredo. Il 30enne lascia il padre Nadir, i fratelli Marco e Sabrina con i rispettivi consorti, l’adorata nipotina Gioia e l’amata nonna Giulia.
Nella casa dove è avvenuto lo scoppio è stata accertata la presenza di almeno una seconda torpedine bellica contenente nitrato d’ammonio, usata nella Grande Guerra contro il filo spinato e si dovrà quindi procedere alla bonifica di tutto l’edificio, per la quale si sta attivando il Comune: mercoledì prossimo si terrà una prima riunione tecnica con la Prefettura. La bonifica verrà effettuata poi al termine delle indagini dello Spisal dell’Ulss 7 Pedemontana, quando il cantiere verrà rimesso nella disponibilità della Procura.