“Grazie anche a Gallio”: la dedica dell’atleta azzurra che si è preparata sull’Altopiano
Tra le cose belle di queste Olimpiadi, il sorriso radioso di Nadia Battocletti, mezzofondista italiana che ieri ha conquistato la finale nei 5000 giungendo terza nella prima batteria con il crono di 14’57″65. Tra i vari ringraziamenti, ai microfoni Rai che l’hanno raggiunta dopo la qualificazione, una dedica speciale a Gallio “ormai la mia seconda patria”.
Un omaggio a quel paese dove vive il suo fidanzato e più in generale a quell’altopiano che l’ha accolta per la preparazione pre olimpica: per oltre un mese infatti, l’atleta classe 2000 già campionessa europea nei 5000 e nei 10000 metri piani a Roma 2024, si è allenata col suo staff con base a Campolongo di Rotzo, dove ha raccontato di aver trovato il tracciato ideale ed un clima perfetto.
Figlia d’arte e nativa di Cles – il papà Giuliano, oltre che ex mezzofondista azzurro e maratoneta oggi è il suo coach, mentre la mamma Jawhara Saddougui ha un passato da atleta di successo sulle piste marocchine – Nadia si giocherà la finalissima lunedì prossimo alle 21.15: le emozioni quindi, per lei sono appena cominciate.