Slavina minaccia alcune abitazioni: sgomberate due famiglie in contrada Schivi
Dopo le abbondantissime nevicate dei giorni scorsi proseguono le situazioni di difficoltà sull’Altopiano di Asiago. A Gallio una slavina che rischia di staccarsi dal pendio minaccia alcune abitazioni di contrada Schivi: si è resa necessaria l’evacuazione dei residenti e la chiusura della strada sottostante.
Il fronte della slavina è largo circa 60 metri e ha una “portata” di 400 chili per metro cubo di neve.
Due i nuclei familiari costretti per prevenzione a lasciare le abitazioni in attesa dell’evolversi della situazione: hanno trovato ospitalità da alcuni parenti. Il soccorso alpino ha tentato un distacco controllato del materiale, che si è ulteriormente mosso ma anche consolidato nel corso della giornata. Si dovrà attendere qualche giorno per verificare se la massa si consolida e quindi se cessa il pericolo. Nel frattempo, la situazione rimarrà monitorata.
“Ringrazio di cuore per la tempestività dell’intervento la polizia locale, il consigliere Ugo Marini, gli operai comunali che hanno transennato la strada, il soccorso alpino e i vigili del fuoco di Asiago, nonché ovviamente il vicesindaco di Gallio, Dennis Lunardi, che in qualità di operatore del soccorso alpino si è prestato a scendere sulla slavina per verificarne le reali condizioni. E’ stato un lavoro di squadra e tempestivo che ha permesso di scongiurare pericoli per le persone” spiega il sindaco di Gallio, Emanuele Munari.
E mentre gli operatori, sempre a Gallio, hanno oggi lavorato con gli spara-neve per allargare le carreggiate stradali, il gruppo giovani della parrocchia si è messo a disposizione per liberare i passaggi nelle abitazioni, specie delle persone anziane o in difficoltà: il servizio è ovviamente gratuito e frutto di volontariato, ma più di qualcuno ha lasciato ai giovani – tutti fra i 19 e i 20 anni – una piccola offerta, che il gruppo ha convenuto andrà a finanziare il viaggio missionario in Kenya del prossimo settembre. «In Altopiano – ha raccontato al settimanale diocesano di Padova La Difesa del Popolo il parroco don Federico Zago – l’orizzonte pastorale di quest’anno ‘La carità nel tempo della fragilità’ si realizza anche così».