“L’Altopiano amico delle demenze”: un nuovo progetto per la casa di riposo di Asiago

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La casa di riposo di Asiago

Costruire una comunità consapevole e inclusiva, strutturare una rete di supporto e servizi dedicati alla persona che vive con la demenza e ai suoi cari. Con questi presupposti nasce il progetto “L’Altopiano amico delle demenze“, promosso dall’Ipab asiaghese, che è stato presentato oggi, giovedì 5 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune di Asiago.

Tra gli obiettivi principali dell’iniziativa la creazione di una cabina di regia e un tavolo di lavoro interistituzionale che, a partire dal coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche locali, realizzi una pluralità di azioni per rendere l’Altopiano un territorio in grado di comprendere e accogliere le persone che vivono con la demenza e i loro familiari e caregiver.

La demenza è un fenomeno in crescita che colpisce nel mondo oltre 55 milioni di persone e che per questo l’Oms ha definito una priorità di salute pubblica. Nel sostegno di chi vive patologie cronico-degenerative si rivela fondamentale una gestione integrata della malattia in cui attori diversi concorrono nel creare ambienti favorevoli alla salute e alla qualità della vita della persona: una comunità amica, o per meglio dire, dementia friendly.

“L’Altopiano amico delle demenze” è il nome con il quale si presenta l’iniziativa, che tra i molteplici scopi intende, per prima cosa, aumentare la conoscenza della malattia come strumento per ridurre l’emarginazione e il pregiudizio sociale e consentire alla persona che vive con la demenza adeguato supporto e una partecipazione attiva alla vita nella comunità.

Il progetto ambisce, nello specifico, all’attivazione di una cabina di regia e alla sottoscrizione di un protocollo di intesa che coinvolga sinergicamente non solo le istituzioni, le forze dell’ordine e gli enti sanitari e scolastici ma anche altri comuni e case di riposo del territorio, le comunità religiose, le associazioni e i cittadini che vogliano farsi parte attiva e portavoce di una visione comune e coerente di inclusione della persona con demenza.
Numerosi gli interventi possibili nel verso di un cambiamento sociale, che oltre alla diagnosi tempestiva e alle cure integrate, guardano ai servizi e alle attività sociali dedicate a chi vive la demenza e ai familiari e caregiver, ma pure azioni di sensibilizzazione ed eventi pubblici rivolti alla cittadinanza intera, in ogni fascia d’età.

Per parlare del tema e presentare il progetto oggi sono intervenuti Tania Santi, direttrice della casa di riposo asiaghese e Sara Marin, medico geriatra dell’U.O.S. Decadimento Cognitivo dell’ospedale di Bassano del Grappa, seguiti da Massimo Lazzarotto, presidente A.M.A.d., e, infine, Bieganska Bernadeta, infermiera dell’Ipab dell’Altopiano.

“L’Altopiano dei Sette Comuni – dichiarano la direttrice e il presidente della casa di riposo di Asiago -, per la sua stessa conformazione geografica, rischia di essere un territorio isolato in cui le difficoltà delle persone che vivono con la demenza possono acuirsi, con conseguenti implicazioni in termini di tempi per la diagnosi e le cure. Proprio l’isolamento di chi soffre e delle famiglie e la necessità di un maggiore supporto, sono i principali aspetti che hanno ispirato la nascita dell’Altopiano amico delle demenze”.

“La nostra casa di riposo è da sempre attiva nel promuovere e diffondere una cultura inclusiva sul tema, a dimostrazione di ciò sono nati i nostri Gruppi Abc. Quello che immaginiamo con questo progetto e che speriamo di realizzare – concludono – è una comunità ancora più empatica, accogliente ed educante, che sappia offrire spazi aperti e fruibili, che riconosca le caratteristiche della malattia e rifiuti lo stigma”.