Parapendio precipita sul Monte Corno: pilota impigliato tra i rami che lo salvano
Dovrà ringraziare la buona stella il pilota piemontese di parapendio, uno sportivo che stava partecipando a una competizione con base di lancio sul Monte Grappa, ha trascorso l’ora di pranzo della domenica impigliato tra i rami di piante di una boscaglia sotto il Monte Corno, sull’Altopiano di Asiago. L’allarme è stato lanciato a mezzogiorno al 118, con la centrale e inoltrare immediata richiesta di supporto al Cnsas-Soccorso Alpino del Veneto che a sua volt ha attivato la squadra disponibile di Arsiero.
Il parapendista, che aveva spiccato il volo dalla rampa sul Grappa alle 9 del mattino, non si trovava più ed era giunta una segnalazione dall’area montana in territorio di Lusiana. Una volta individuata l’area di bosco – grazie alle coordinate Gps fornite dagli organizzatori del trofeo internazionale – dove si trovava il 56enne pilota di San Raffaele Cimena, lo stesso è stato trovato sospeso tra le piante a un’altezza di circa 5 metri dal suolo.
La vela blu si era aggrovigliata tra i rami, ed è stato proprio questo fattore ambientale a salvarlo da conseguenze ben più gravi. Pare che lo sportivo abbia riportato solo qualche graffio riportato al contatto con le piante, ma senza necessità di ricovero o accertamenti medici una volta che gli operatori del Soccorso Alpino lo hanno liberato e riportato con i piedi per terra. La missione di salvataggio si è conclusa con i ringraziamenti dovuti e il ritorno del torinese al campo base, dove ha raggiunto i compagni di gara, contenti di rivederlo tutto “intero“.