Travolto e ucciso da un’ambulanza il figlio del titolare della Discoteca Snoopy
Si è concluso con un incidente terribile il fine settimana sull’Altopiano di Asiago, dove la notizia della tragica morte di un cittadino di soli 43 anni, Vittorio Rigoni il nome della vittima, si è diffusa nel corso della prima serata di domenica. Alle 19 di ieri l’investimento mortale, avvenuto nel territorio comunale di Lusiana Conco, nelle vicinanze del Ristorante Puffele nella località omonima. Punto di impatto sulla strada provinciale 72 che collega il Bassanese a quella altopianese, prima del bivio che porta a Sasso e Stoccareddo.
Una notizia di cronaca che tocca da vicino un noto locale da ballo altopianese e la sua clientela, la Discoteca Snoopy di via della Fratellanza, visto che l’investito fa parte della famiglia proprietaria della storica attività di intrattenimento.
Il veicolo sanitario che ha travolto il pedone, cittadino asiaghese, è stato confermato che si trattava di un’ambulanza in dotazione ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Proprio il personale a bordo ha subito prestato soccorso a Rigoni, chiedendo il supporto del 118. I tentativi prolungati di tenere in vittima il 43enne vicentino, purtroppo, non hanno portato all’esito sperato, per il forte trauma subito al capo con conseguenze a organi vitali. Sullo scenario dell’incidente si sono visti anche i Carabinieri e i vigili del fuoco, per le azioni di loro competenza in questi casi.
Vittorio Rigoni era residente nel Comune capoluogo dell’Altopiano, non era sposato e non aveva figli. Subito la morte in circostanze improvvise e che richiede chiarimenti ha portato dolore e lutto tra i parenti della vittima e le conoscenze. Per il momento, è noto solo che la vittima stava camminando lungo la strada provinciale 72, quando è stato urtato sul lato frontale destro del veicolo di soccorso, in quel momento in marcia su tratto rettilineo. Ai lati della carreggiata la neve scesa nei giorni scorsi, fattore che dovrebbe aver inciso però sulla dinamica.
I rilievi sul drammatico evento sono stati affidati ai militari dell’Arma della stazione locale, con informativa inviata alla Procura di Vicenza da dove è stata autorizzata la rimozione del cadavere. Il volontario dell’associazione di rientro da una servizio, un uomo che si trovava alla guida ieri sera, sarà iscritto come atto dovuto nel registro indagati con ipotesi di accusa di omicidio stradale.
La notizia sarà aggiornata nelle prossime ore