Cacciatore si perde sul Monte Corno mentre il suo cane rientra da solo. Subito trovato
L’allarme scomparsa era già stato lanciato e le prime squadre di ricerca di soccorso alpino e carabinieri forestali erano già giunte sul posto per dare il via alle ricerche, quando un cacciatore di 80 anni è riapparso dai boschi dell’Altopiano di Asiago, chiudendo di fatto l’emergenza.
Teatro dell’episodio località Monte Corno, in comune di Lusiana Conco, precisamente nelle vicinanze di Malga Camporossignolo. Dove poco dopo le 10.30 di stamattina una squadra del Cnsas e una pattuglia di militari si stavano coordinando per iniziare la perlustrazione dell’are montana boschiva intorno.
Un allarme rientrato per fortuna, dopo un paio d’ore di apprensione alla vista del cane segugio del cacciatore vicentino rientrato in solitudine al luogo concordato con un amico per il rientro a casa. Del suo padrone nessuna traccia e, dopo aver atteso qualche decina di minuti e aver tentato invano di contattare telefonicamente il compagno di battuta che non dava notizie di sè – non ci sarebbe stata copertura di rete -, è scattato l’allarme al numero d’emergenza 118 grazie all’intercessione del gestore della malga.
Immediata la richiesta di intervento inoltrata per competenza territoriale agli specialisti della montagna del soccorso alpino di Asiago, che in pochi minuti si sono presentati al punto d’incontro concordato e hanno raccolto la testimonianza dell’amico cacciatore alquanto preoccupato, rientrato invece in perfetto orario prefissato all’alba di stamattina prima di separarsi. Per fortuna l’anziano si era solamente attardato, smarrendosi temporaneamente nella vegetazione alpina per poi rientrare sui suoi passi e imboccare in senso inverso il sentiero percorso all’andata.
Il pensionato con la passione per la fucile stava bene, era solo stanco per la camminata extra, oltre che sorpreso per il subbuglio creato dalla sua assenza. Svanito quindi nell’arco di poche decine di minuti il timore di trovarsi di fronte ad un nuovo caso di persona scomparsa nei meandri delle foreste alpine dell’Altopiano, un dedalo di alberi e anfratti spesso inaccessibili anche per i più esperto conoscitori delle alture. L’emergenza, dopo il ritrovamento dell’uomo senza necessità di inoltrarsi nei boschi circostanti, è quindi cessata. Carabinieri e soccorritori hanno fatto quindi rientro nelle rispettive basi ad Asiago.