Si sente male e si accascia sul volante con l’auto in marcia. Bloccata dal passeggero
Un evento drammatico sfociato in un lutto che attanaglia una famiglia bassanese ma che poteva provocare molteplici morti. Il riferimento è a un episodio avvenuto lunedì sera poco dopo le 22 sull’Altopiano di Asiago, in territorio di Lusiana Conco, dove una comitiva di amici si era appena salutata per far rientro verso le rispettive case dopo una cena in compagnia. Tra questi anche Angelo Crestani, 68enne residente a Bassano del Grappa, che appena si è messo sul posto di guida ha accusato un grave malore, senza riprendersi più nonostante i soccorsi disperati dei presenti e poi degli operatori del 118.
Secondo la ricostruzione dei fatti delle forze dell’ordine è stata evitata un’ulteriore disgrazia solo grazie alla prontezza di riflessi del passeggero che sedeva a fianco, abile a inserire il freno a mano con la vettura già in movimento verso valle e che poteva così abbattere la recinzione e scivolare nella scarpata.
Il fatto risale alla serata di lunedì in una malga dell’Altopiano, in località Montagna Nuova di Dietro a Conco, durante un ritrovo che doveva rappresentare una piacevole consuetudine al termine della stagione di alpeggio. La cena conviviale era andata per il meglio, un momento di festa condito da brindisi, sorrisi, battute di goliardia e gli arrivederci di rito alla prossima annata. Nulla che lasciasse presagire una così triste conclusione della serata culminata nel drammatico momento in cui la vettura di Crestani è stata messa in moto, rischiando pochi secondi dopo di finire giù dal pendio, fuori controllo se non fosse intervenuto uno dei due amici che doveva riaccompagnare verso casa.
Il quale, probabilmente, ha salvato la vita non solo a se stesso ma anche all’altro occupante accomodatosi sui sedili posteriori, ma invece nulla ha potuto fare nel tentativo di rianimare il conducente rimasto immobile sul volante, insieme ad altre persone accorse per aiutare il 68enne, vittima di un probabile infarto che non gli ha lasciato scampo. A raccogliere le testimonianze su quanto avvenuto lunedì nell’area di malga sono stati i carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa.
Il quadro complessivo del tragico evento appare delineato e, quindi, si attende e a breve da parte della Procura di Vicenza la concessione del nulla osta per la sepoltura, prevista entro la fine sella settimana in corso. Lo sfortunato Angelo Crestani, persona gioviale e originario della vallata dell’Agno ma da tempo residente nel Bassanese, aveva lavorato in Etra, il noto consorzio e multiutility che gestisce le risorse idriche e il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nell’ampia area che va dall’Altopiano di Asiago seguendo il corso del Fiume Brenta.