Maiale in fuga fa la sua… porca figura in centro. Visitatore inaspettato ieri ad Asiago (VIDEO)
Gita “fuoriporta” al contrario per un maiale d’allevamento che ieri, dopo essere fuggito da un furgone lasciato in sosta temporanea di proprietà di un’azienda agrituristica, si sarebbe spinto in solitaria fino al centro di Asiago diventando un’attrazione da fotografare per altopianesi e visitatori. Il grosso suino a metà pomeriggio è stato notato scorrazzare tra strade e piazze a ridosso di largo Odegar, dove grazie ad alcuni passanti è stato “fatto accomodare” in un vicolo cieco verso uno spazio per garage in via Scajaro, in attesa all’arrivo della polizia locale e poi dei proprietari.
Lì dove, placido e grugnente, è rimasto indaffarato ad assettarsi su un cumulo di neve. Gli allevatori, non senza difficoltà di sorta, sono riusciti poi a spingerlo a risalire “in carrozza” dopo qualche decina di minuti di trattative uomo/animale – impossibile portarlo “di peso” visti gli oltre due quintali approssimativi di mole – e farlo risalire sul mezzo e riportarlo al suo recinto.
Tutto è bene quel che finisce bene per l’impavido esemplare maschio, che ha corso qualche rischio di scontro con i veicoli in transito, ma si fa solo per dire, visto l’inevitabile destino che lo attende vista la specie. La breve fuga verso la parentesi di libertà gli ha permesso almeno di testare dal vivo le vie dello shopping asiaghese e fare nuove conoscenze. Nessun danno è stato lamentato, grazie anche al prezioso intervento di chi si trovava per caso nei dintorni. Essenziale martedì pomeriggio è stato infatti il contributo offerto con senso civico da due uomini che si trovavano nei paraggi, al bar Jolly, vicino alle ex caserme. Incuriositi dal passaggio del maiale, insieme si sono prodigati con la massima cautela per “tagliargli” la strada e indirizzarlo verso un un vicolo cieco, non lasciandogli via d’uscita e di fatto mettendolo in salvo.
Tutto ciò in modo da evitare pericoli per automobilisti e per lo stesso animale, che non appariva per nulla spaventato nè disorientato. Immediato, poi, dopo una telefonata, l’arrivo del personale di polizia locale dal comando di Asiago. In realtà quella del big pork non è stata l’unica fuga, visto che a un certo punto è spuntato fuori un secondo esemplare che si è ricongiunto con l’amico suino, suo compagno di viaggio e di destino fino a poco prima. Su questo punto esistono due diverse versioni: c’è chi parla del tentativo di attirare (in trappola) il fuggitivo mettendogli di fronte un’aitante maialina come “esca”, ma in realtà sembra che anche il secondo capo d’allevamento fosse fuggito – in questo caso solo per pochi minuti – dal furgone rintracciato nel frattempo, con l’allevatore a ingegnarsi per riprendere in consegna la coppia di maiali “on the road”.
Il primo, invece, sembra che avesse divelto la porta di sicurezza del furgone di trasporto, come ci racconta uno dei presenti che ha collaborato alla cattura, mentre era fermo a una stazione di servizio carburante di Asiago. L’ora d’aria guadagnata dal fuggitivo, ovviamente, è stata seguita da tanti curiosi di passaggio e immagini e video sono diventati subito virali.