Padre, figlia e cagnolina smarriti nella notte di ritorno dalla Calà del Sasso. Recupero non facile
Recupero notturno di escursionisti in difficoltà portato a termine nelle scorse ore tra i territori montani di Asiago e della Valbrenta. Impegnati due team delle stazioni di Soccorso Alpino a collaborare per portare in salvo un uomo, la figlia 13enne e una cagnolina portata con loro sulla famosa scalinata di pietra della Calà del Sasso dall’accesso della località altopianese.
L’intervento di salvataggio del terzetto si è concluso solo intorno all’una e mezza di stanotte dopo che il padre, attraverso il telefono mobile – per sua fortuna si trovava in una zona con segnale disponibile – alle 20 di sabato sera aveva chiesto aiuto al 118, dopo aver imboccato quella che credeva essere una scorciatoia lungo la via composta da 4.444 scalini che costituiscono lo storico percorso di trasporti merci dall’Altopiano alla vallata.
Padre e figlia, trevigiani, nel tardo pomeriggio stavano compiendo a ritroso il percorso, quindi in risalita. Ad un certo punto il 52enne, con la necessità di “tagliare” nel tentativo di abbreviare il tratto più impegnativo per il rientro verso l’auto lasciata a Sasso di Asiago, ha deciso di intraprendere un sentiero alternativo che ha portato la comitiva a smarrirsi tra rocce e bosco, in una zona impervia e con il buio a calare sulle montagne, rendendo così pericoloso proseguire “alla cieca”. Grazie allo smartphone l’uomo è riuscito a chiedere aiuto ed inviare la posizione geolocalizzata favorendo l’individuazione della zona, per quanto in maniera generica, dove i tre si sono fermati in attesa dei soccorsi. Saliti in jeep e su due quad, gli esperti della montagna sono partiti a monte e a valle per agevolare le ricerche.
Anche grazie all’abbaiare del cane rimasto insieme a padre e figlia, attirato dalle luci delle due squadre di soccorritori giunta da Asiago e dalla Pedemontana del Grappa, la missione di salvataggio ha avuto buon esito dopo oltre cinque ore di ricerche e la delicata fase di recupero. I tre si trovavano nei pressi di località Fontanelle, a circa 450 metri di quota. Dopo il primo congiungimento sono stati calati in tre fasi per oltre 200 metri a valle. Prima la ragazza, poi la cagnolina assicurata alla corda con la pettorina e infine il padre. Tornati sulla Calà, padre e figlia sono stati guidati alla strada, da dove con un mezzo del Soccorso alpino di Asiago sono stati riaccompagnati a Sasso alla loro macchina.