Investite e uccise a Canove, Altopiano in lutto per le sorelle Rossi
Erano quasi inseparabili Almerina e Antonietta Rossi, le due anziane sorelle travolte alle 18 di ieri nel centro di Canove, frazione di Roana. E se ne sono andate quasi tenendosi per mano, una a fianco dell’altra, per ricongiungersi a distanza di pochi minuti, assai lontano da dove si sono lasciate. Un attimo improvviso, doppiamente tragico, dopo una vita trascorsa insieme tra Vicenza città, di cui erano originarie, e l’Altopiano, dove trascorrevano il tempo in un’abitazione di loro proprietà. Ben più di un luogo di villeggiatura, semmai una seconda confortevole casa. A investirle sulla strada una Fiat Panda condotta da un uomo di 62 anni, L.T. le iniziali, con la complicità di una fitta nebbia, inusuale da quelle parti. Circa due ore dopo il violento impatto, le due donne sono spirate in ospedale ad Asiago.
L’incidente è avvenuto in via Roma, quando era già scesa l’oscurità sull’Altopiano dei Sette Comuni. Un buio reso ancora più fitto, se così si può dire, da una una foschia che di rado imperversa a quella altitudini. L’uomo al volante, un pensionato di Roana, non è riuscito a scorgere le due donne, frenando troppo tardi per riuscire ad evitare l’impatto. Fatali per le sorelle Rossi le contusioni al capo in un quadro clinico compromesso dai politraumi riportati nell’urto. Entrambe sono state soccorse da due ambulanze, ma le gravissime ferite hanno reso vana la corsa dei soccorritori verso gli ospedali.
A recarsi sul posto del dramma consumatosi ieri due pattuglie dei carabinieri saliti dal comando di Thiene. L’investitore, assistito dai residenti della zona per lo shock emotivo, dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di duplice omicidio stradale. Profondo il cordoglio nelle comunità dell’Altopiano, una volta circolati i nomi delle anziane.