Ennesimo volo verso la morte dal ponte di Roana. Un pensionato si getta nel vuoto
Nuova triste scoperta stamattina ai piedi dei pilastri che sostengono il ponte di Roana. Alla segnalazione di un’automobile parcheggiata proprio sopra il viadotto ha fatto seguito, intorno alle 7, la conferma del sospetto che pochi minuti prima qualcuno si fosse gettato nel vuoto, cercando e trovando la morte. A recuperare la salma di un pensionato altopianese – di circa 70 anni, di cui omettiamo le generalità – sono stati i volontari del soccorso alpino e speleologico, ancora una volta costretti a scendere nel dirupo e raccogliere un corpo senza vita, per consegnarne poi le spoglie ai familiari. Non ci sarebbero dubbi sulla natura volontaria del gesto estremo.
Nessuno tra i passanti e gli automobilisti in transito di buon mattino avrebbe assistito al tragico fatto che, purtroppo, s’inserisce nelle notizie di cronaca del giorno. Ad accorrere sul ponte, oltre a vigili del fuoco di Asiago e carabinieri forestali di Roana e il già citato personale del Cnsas, anche i colleghi dell’Arma della stazione di Canove e gli agenti della municipale locale. Un dispiegamento di forze rivelatosi vano, se non per controllare la veridicità dell’allarme lanciato, coordinare le operazioni di recupero del cadavere, favorirne il riconoscimento e bloccare il traffico sul viadotto.
Su cui si attendono gli auspicati lavori che prevedono, tra gli interventi di consolidamento, anche una recinzione verticale a prevenzioni di atti suicidi.
Per chi si trovasse in una situazione di difficoltà psicologica e per i loro familiari si ricorda che sono attivi 24 ore su 24 servizi di prevenzione e assistenza psicologica: Telefono Amico (199.284.284), Telefono Azzurro (1.96.96), Servizio regionale per la salute degli imprenditori e i risparmiatori azzerati – Progetto InOltre (800.334.343) e Fondazione Di Leo (800.168.768). Sono numeri di servizio che possono essere contattati anche da familiari o amici per ricevere consigli su come comportarsi.