Escursionista scivola e cade in un precipizio. In corso il recupero della salma
Disgrazia sull’Altopiano di Asiago, dove è stata confermata nel primo pomeriggio la notizia tragica della morte di una donna, un’escursionista impegnata in un’uscita nella zona montana di Canove di Roana. La vittima ha 51 anni.
L’allarme al 118 sarebbe scattato poco prima delle 13 da località Bisele, nella valle del Ghelpac, luogo indicato ai soccorsi del Suem. A lanciarlo altri escursionisti in zona. Subito l’attivazione dell’ambulanza e squadra d’emergenza sanitaria dall’ospedale di Asiago ed elisoccorso inviato dalla basi di Verona, poi rientrato una volta confermato l’esito negativo.
Subito, però, si è compreso che non si poteva ormai salvare la vita alla donna, la cui identità e provenienza rimarranno sotto riserbo fino a quando i familiari non saranno messi al corrente della disgrazia. Secondo quanto reso noto dal comando provinciale dei vigili del fuoco, chiamati a supporto, la vittima della caduta fatale stava camminando lungo il sentiero con altri escursionisti. Una scivolata improvvisa verso valle e la mancanza di appigli le sarebbe costata la vita, dopo una caduta da un’altezza di circa 20 metri.
Sul posto le squadre del 115 di Asiago e Schio che stanno collaborando con il Soccorso Alpino nel favorire la calata del personale sanitario. Una volta condotto il medico del Suem sul fondo del dirupo, si è constatata la l’irreversibilità del destino toccato alla donna precipitata. Risulta ancora corso il recupero del corpo (alle 16 di domenica), reso alquanto impegnativo per l’impervietà del luogo. Sul posto si è vista una pattuglia dei Carabinieri altopianesi: ai militari dell’Arma spetterà il compito di capire cosa sia accaduto e confermare che si sia trattato di un tragico evento accidentale.
La notizia è in aggiornamento