La casa di Halloween che non avete mai visto: stasera lo show del brivido è a Tresché Conca

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Amanti del brivido siete avvisati. Non c’è America che tenga contro la creatività di una simpatica famiglia altopianese capace di trasformare la propria casa in un set degno del migliore Dario Argento. Streghe, gatti, pipistrelli, zucche, scheletri e pozioni magiche diventano protagonisti nel giardino di villa Dawn, a Tresché Conca.

Proprio qui una “strega” assai ingegnosa, allestisce la propria abitazione ed accoglie grandi e piccini per il famoso “trick or treat”, il celeberrimo dolcetto o scherzetto adottato anche dal Belpaese. Una vera e propria passione per questa ricorrenza che viene da molto lontano. Dawn René Traverso ha 63 anni ed è nata a Chicago da genitori italiani: all’età di dieci anni è arrivata qui in Italia e da allora non ha mai smesso di pensare alla sua infanzia statunitense. E dagli Stati Uniti ha portato oltreoceano la sua festa del cuore, Halloween. Così, il 31 ottobre di ogni anno, dopo settimane di lavoro, tutte le sue decorazioni prendono vita lasciando a bocca aperta chiunque bussi alla sua porta. Nei suoi occhi brilla ancora il ricordo di quella piccola Dawn di Chicago, capace ora di trasmetterlo con amore e preparando – soprattutto per i piccoli ospiti – un pensiero assolutamente originale: zucchette di carta, pipistrelli, tombe e tanti altri, ripieni di una dolci sorprese!

Vere e proprie opere quelle che Dawn realizza dentro e soprattutto nelle pertinenze esterne della sua villetta, con gran parte dell’allestimento realizzato proprio artigianalmente così che ogni anno possa sorprendere ancor più di quello precedente. Con un occhio alla sostenibilità: sì perché Dawn va alla ricerca e scova i contenitori in vetro più suggestivi, poi con colla e carta si mette all’opera e crea bottiglie per le pozioni magiche delle streghe. La sua mente vola oltre l’immaginazione, con un’abilità ed un estro creativo non comune: ciò che può essere ritenuto uno scarto, per lei è una miniera d’oro come il libro per le pozioni, nato da un vecchio e malconcio elenco telefonico. Un’abilità manuale che, in vero, è presente tutto l’anno: cartoline di auguri, explosion box e tanto altro, tutto creato con cartoncino, tanta fantasia e appunto le sue mani

E, tempo permettendo, tutto prende forma. C’è chi viene da lontano e c’è chi invece passa per caso: ogni anno in centinaia restano a bocca aperta di fronte ad una casa così speciale, in un paesino così piccolo. Nelle sere che precedono Halloween, l’intaglio delle zucche è un momento importante. Una tradizione tramandata dal papà di Dawn Renè, Artemio, che ha insegnato alla figlia una tecnica unica: una tradizione da portare avanti, creando un momento di condivisione con la famiglia che la sostiene e che la aiuta nel non facile lavoro di allestimento. E dopo aver scavato l’interno e aver scelto il disegno da eseguire, le zucche prendono vita, una diversa dall’altra, finalmente pronte ad illuminare la serata di Halloween. Un tuffo nei ricordi per Dawn Renè Traverso, un sussulto di paura per chi visita. Magari per lo spavento di una mano pronta a sbucare dal terreno. Subito prima di ricevere il gradito dolcetto.

La galleria.degli orrori