Rapina alla banca BRV di Roana: i carabinieri arrestano la banda. Un uomo ancora in fuga
Una grossa operazione dei carabinieri della compagnia di Thiene, che ha coinvolto anche i militari dell’Arma di Palermo e Torre del Greco (Napoli) ha permesso di sgominare la banda che avrebbe commesso la rapina ai danni della filiale di Banche Venete Riunite di Roana lo scorso 2 novembre. Tre pregiudicati arrestati, mentre un quarto è ricercato.
Gli arresti sono stati eseguiti nei giorni scorsi. A finire in manette sono tre uomini originari del palermitano: A.A. di 54 anni, G.F. di 46 anni e C.S. di 39 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine; i primi due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre il terzo è rinchiuso ora nella casa circondariale di Napoli Poggioreale.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Vicenza e sviluppate anche con attività tecniche, hanno
consentito di raccogliere numerosi elementi di prova di determinare un solido quadro indiziario a carico degli indagati, permettendo alla Procura berica di richiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari di Vicenza l’ordinanza di custodia cautelare.
Nel corso della rapina, commessa dai tre con volti parzialmente travisati, i dipendenti
della filiale erano stati rinchiusi in un ufficio della banca, privati dei propri telefoni cellulari ed immobilizzati con fascette da elettricista mentre il quarto li attendeva all’esterno della filiale a bordo di un’auto con la quale sono poi fuggiti.
I militari dell’Arma avevano subito acquisito numerose immagini di videosorveglianza che, passate minuziosamente al setaccio, insieme con le testimonianza raccolte, hanno consentito di individuare i rapinatori.
”Le attività investigative immediatamente avviate dai militari della Compagnia di Thiene – spiega in merito all’operazione il capitano Mario Sorice, comandante della Compagnia Carabinieri di Thiene – hanno consentito di acquisire importanti elementi probatori sugli autori materiali della rapina nonché a carico di un ulteriore soggetto che avrebbe svolto un’attività di supporto logistico a favore dei complici. Il risultato raggiunto è particolarmente importante anche in considerazione del fatto che la rapina aveva destato notevole allarme sociale nel piccolo centro abitato di Roana”.