Rifiorire attraverso l’arte: rinasce “Selvart” tra boschi, montagne, evocazione e fantasia
Un percorso lungo 8 chilometri tra Mezzaselva di Roana e Rotzo, intriso di natura e fantasia che nemmeno la tempesta Vaia ha cancellato. Riprende con nuovo vigore e insieme fervore “Selvart“, il bosco artistico proposto sull’Altopiano a rimarginare le ferite che il maltempo dello scorso autunno ha inferto alle montagne vicentine. Una passeggiata da percorrere “a bocca aperta” scrutando tra opere scultoree significative e insieme ecosostenibili, prodotte e installate da artisti di rango internazionale riuniti per un’occasione speciale.
Dopo lo smarrimento iniziale dovuto dal ciclone Vaia dell’ottobre scorso, l’area compresa tra il Bostel di Rotzo e il laghetto di Roana ha ripreso gradualmente vita, arricchendosi di simboli d’arte che hanno riscosso un certo successo. In occasione del “4° Simposio di sculture lignee” – conclusosi il28 luglio – è stato inaugurato il nuovo tratto fruibile e ad entrata libera per il pubblico durante tutto l’anno. Natura e arte che si fondono nei colori cangianti dell’Altopiano seguendo la sequenza della stagioni, attraverso opere che regalano una nuova prospettiva di rinascita, seminando curiosità e proponendosi inoltre a buona ragione come ulteriore attrazione turistica e culturale nell’Altopiano di Asiago. Eccone una carrellata nella gallery d’immagini.
Tutte le installazioni sono state ideate con l’intento dell’impatto minimo sull’ambiente circostante, costruite con materiali naturali. Dal pratico al simbolico, poi, tante le sculture evocative mirate a restituire valore agli schianti degli alberi caduti, per riflettere sul fragile equilibrio tra l’uomo e la Natura, per risvegliare le coscienze e responsabilizzare sul problema dei cambiamenti climatici. Di cui la terribile tempesta abbattutasi sulle montagne alpine ne rappresenta l’esempio più cruento e d’attualità.
Nel corso del week end dedicato alla rassegna, anche un convegno intitolato “I boschi fragili raccontano il cambiamento climatico” e una serie di eventi collaterali nonchè culturali “visti e piaciuti”, che hanno arricchito l’inaugurazione del percorso con madrina e padrino d’eccezione il sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco e, in rappresentanza della Regione Veneto, il Presidente del Consiglio Regionale, il vicentino Roberto Ciambetti.