Donna muore precipitando all’Altar Knotto. Escursionisti allertati dal cane
E’ precipitata e il suo cane è rimasto sul posto fino a quando, questa mattina 19 agosto, due escursionisti l’hanno visto e sentito abbaiare con insistenza sul sentiero. La donna, una 39enne romagnola, era morta e sono ora in corso le operazioni di recupero della salma.
Il dramma è avvenuto sul sentiero per l’Altar Knotto nel territorio di Rotzo, sull’altopiano di Asiago. Si tratta di una formazione rocciosa e piatta già scenario di una tragedia esattamente due anni fa, quando vi perse la vita – per recuperare uno smartphone – il 30enne di Rovigo Andrea Mazzetto. La donna, di Cesena, a quanto si è appreso si trovava da sola in vacanza in zona con il suo cane (un pastore australiano).
I due escursionisti, che questa mattina stavano percorrendo il sentiero che porta alla formazione rocciosa a picco sulla Val d’Astico, sono rimasti sorpresi dalla presenza del cane da solo e insospettiti dall’insistenza con cui abbaiava senza allontanarsi. Hanno quindi allertato i soccorsi, avvertendo il 112. I carabinieri forestali di Roana hanno allertato il soccorso alpino di Asiago poco prima di mezzogiorno. Sono iniziate quindi le ricerche: i militari hanno individuando il nome della proprietaria del cane grazie al microchip, riuscendo a mettersi in contatto con i familiari che non la sentivano da ieri pomeriggio, a causa del cellulare non raggiungibile.
Verificato che la macchina di E.M. (queste le iniziali della malcapitata), era ancora al parcheggio, è bastato affacciarsi sulla verticale del punto dove si trovava il cane, per individuarne il corpo senza vita alcune decine di metri più in basso. Probabile quindi che la caduta sia avvenuta ancora ieri pomeriggio. Due squadre di soccorritori si sono quindi calate fino a dove si trovava il corpo e, dopo averla imbarellata, l’hanno sollevata verso l’alto, per poi trasportarla 200 metri fino alla jeep e da lì per tre chilometri alla strada, dove è arrivato il carro funebre.