Salvataggio “di mezzanotte” in Altopiano. Recuperata una coppia di escursionisti
Prima la neve a confonderli tra i sentieri di montagna, e poi il calare della sera e del gelo a metterli in pericolo. Come se non bastasse, ci si è messa anche l’assenza di copertura telefonica, peraltro ben nota a chi affronta certe zone di montagna sull’Altopiano.
Insomma ieri sera hanno rischiato di dover trascorrere la notte sopra Camporovere e tra i boschi due escursionisti cinquantenni giunti dal Trevigiano, avventuratisi in ora tarda del pomeriggio fino a raggiungere Cima Dodici per ridiscendere su un percorso alternativo, perdendo l’orientamento pare a causa della neve.
I due, marito e moglie, sono riusciti ad agganciare il segnale telefonico dopo ore di ricerca a forza di girovagare per boschi e valli, stremati per la passeggiata di montagna che si è rivelata quasi una prova di sopravvivenza. Dopo aver “visitato” a piedi prima Cima Dodici e poi il Monte Ortigara, si erano trovati in difficoltà nella ridiscesa verso piazzale Lozza dove avevano parcheggiato il loro veicolo.
Individuato il punto in cui si trovavano, i soccorritori del team Cnsas di Asiago sono subito partiti con le jeep in dotazione e motoslitta, per poi proseguire solo con i fuoristrada. Verso mezzanotte le due squadre di ricerca hanno individuato l’uomo e la donna, li hanno caricati a bordo e accompagnati alla loro macchina. Infreddoliti ed esausti, ma tutto sommato in buona salute, tanto da non dover ricorrere a particolari e cure e capaci di far rientro a casa in autonomia.