Scivola sui sassi scendendo da Cima Portule e si rompe una gamba. Soccorsa una donna
Il Soccorso alpino attivo sulle montagne vicentine viene chiamato in causa sempre con maggior frequenza con l’inizio della stagione estiva, anche sulle “vette” vicentine. Oltre al salvataggio in notturna sul Pasubio di ieri sera anche l’Altopiano dei 7 Comuni martedì è stato teatro di un intervento da parte del team del Cnsas di Asiago, salito oltre quota 2 mila metri a Cima Portule per prestare aiuto a una donna di 48 anni, dopo lo scivolone su una distesa di ciottoli che stava discendendo insieme al marito.
Proprio il compagno di vita e di gita, intorno alle 16 di ieri, ha lanciato l’allarme al 118, con la centrale del Suem a predisporre l’invio di un’autoambulanza dall’ospedale di Asiago il più possibile nelle vicinanze del luogo d’intervento, dopo aver chiesto l’attivazione del Soccorso alpino altopianese. L’escursionista ferita se l’è cavata con una probabile frattura a un arto, da valutare in queste ore dopo il ricovero, ma è andata incontro a un rischio maggiore vista la pendenza del monte, nel caso fosse scivolata a valle.
I cinque componenti del team di Asiago si sono equipaggiati e sono subito partiti verso l’alta montagna della zona ovest dell’Altopiano, raggiungendo la donna ferita circa 150 metri sotto la vetta di Cima Portule, che sorge a un’altitudine di 2.300 metri sul livello del mare. Insieme agli specialisti del soccorso di montagna sono saliti anche tre Carabinieri forestali provenienti dalla base operativa di Roana, con tutto il gruppo a proseguire a piedi dopo aver lasciato i mezzi fuoristrada al limitare del tratto in salita, per un tratto assai impegnativo.
Una volta raggiunta G.F. – queste le iniziali della donna vicentina, 48enne residente ad Asiago, le hanno immobilizzato l’arto con probabile frattura e l’hanno caricata in barella, per poi affrontare, alternandosi nel trasporto, 450 metri di dislivello in discesa fino alla strada. Caricata in jeep, l’infortunata è stata accompagnata a Malga Larici e affidata all’ambulanza diretta all’ospedale di Asiago, dove è stata presa in carico dal personale sanitario del reparto di Ortopedia.