Si avvicina all’ex nonostante i divieti: al controllo in strada trovato in possesso di cocaina

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Una stanza in un carcere (immagine d'archivio)

Oltre a proseguire imperterrito nell’attività illecita di spaccio di droga in Altopiano di Asiago, un 44enne di nazionalità albanese avrebbe trasgredito ripetutamente al provvedimento di divieto di avvicinamento all’ex fidanzata, emesso nei giorni precedenti dal Gip della Procura di Vicenza.

E’ stato così trasferito giovedì scorso in una cella del carcere di Vicenza K.S., le cui iniziali sono state fornite dal comando provinciale dell’Arma, un uomo senza fissa dimora che risulta domiciliato ad Asiago prima dell’arresto, per di più trovato in possesso di sei ovuli di cocaina all’atto della perquisizione personale.

Solo una settimana prima, in data 31 luglio, il giudice del Tribunale aveva firmato la misura cautelare nei suoi confronti, sulla base delle denunce presentate da una donna altopianese, perseguitata dal 44enne. Per il cittadino albanese era stato disposto con effetto immediato il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri di distanza dall’ex fidanzata. Ordine sulla carta perentorio che l’uomo avrebbe disatteso subito, in almeno due occasioni “certificate” dai militari dell’Arma della stazione di Asiago. Da qui la richiesta di procedere applicando il pacchetto di misure urgenti del “Codice Rosso” contro la violenza di genere, ottenendo l’ok all’arresto finalizzato alla custodia in carcere.

Un equipaggio dei “CC” asiaghesi si è quindi messo sulle tracce del soggetto, trovandolo e facendo scattare le manette ai suoi polsi, accompagnandolo in seguito al carcere di San Pio X nel capoluogo berico. All’ispezione personale dell’uomo sono emersi gli ovuli di cocaina per complessivi 5 grammi, destinati presumibilmente allo spaccio. Una seconda nuova denuncia, trascritta all’indomani nei confronti del 44enne, lo conferma, e “prenota” due processi futuri di rilevanza penale.