80 milioni dal Governo per risanare l’inquinamento da Pfas
Ci sarà a breve la sigla definitiva da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi sulla delibera del Cipe che stanzia ulteriori fondi per gli interventi ambientali sul bacino Fratta-Gorzone, questa volta specificamente finalizzati al contrasto dell’inquinamento da Pfas nelle acque della provincia di Vicenza, Verona e Rovigo. Si parla di quasi 80 milioni di euro. Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa a Verona il sottosegretario Luca Lotti.
“La presenza di Pfas rilevata qualche anno fa dall’Arpa Veneto è sempre stato seguito con attenzione dal Governo e dal sottosegretario Lotti. La scadenza avvenuta lo scorso anno dell’accordo di programma per il bacino del Fratta-Gorzone e la necessità del suo rinnovo, avevano già dato l’occasione per intervenire sul tema dei fanghi della concia, confermando che i fondi già esistenti, 23 milioni di euro, dovevano rimanere investiti nel territorio vicentino” spiega il deputato del Partito Democratico Filippo Crimì..
“Ora, dopo il riconoscimento dei limiti di legge nazionali per la concentrazione di Pfas nelle acque di scarico, emanati a luglio dal Ministero dell’Ambiente – continua Crimì – il Governo ha ribadito il suo concreto impegno sulla questione con altri finanziamenti statali portando a quasi 100 milioni l’intervento statale sul bacino del Fratta-Gorzone e sull’inquinamento da Pfas nelle acque sotterranee della provincia di Vicenza”.