80 sindaci a raduno dal Papa per i rifugiati. Ci sarà anche Franco Balzi
«Innalzare altri muri e recinzioni non fermerà i milioni di migranti in fuga. Solo la cooperazione internazionale per il raggiungimento della giustizia sociale può essere la soluzione». Con questa frase riassuntiva si chiude il comunicato relativo al Summit promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze, intitolato «Europa: i rifugiati sono nostri fratelli», che si terrà venerdì 9 e sabato 10 dicembre presso la Casina Pio IV in Vaticano. Obiettivo: puntare a «ridurre i rischi di una spirale di reazioni catastrofiche nel breve termine – recita sempre il comunicato, e anche – massimizzare e consolidare i benefici delle riforme nel lungo termine». Per discutere su 6 proposte alternative al costruire muri, sono attesi 80 sindaci di tutto il mondo, tra i quali ben 20 italiani, delegazione più cospicua dopo quella tedesca, che ne conta 21.
A rappresentare il Vicentino ci sarà Franco Balzi, sindaco di Santorso, mentre il sindaco di Bassano del Grappa Riccardo Poletto, in lista tra gli invitati, per impegni ha dovuto dare forfait. Ma quella di Balzi è una presenza particolarmente significativa perché il primo cittadino – 55 anni, alla guida del Comune di Santorso da maggio 2014 – ha sempre operato nell’ambito della cooperazione sociale, ricoprendo ruoli dirigenziali e di rappresentanza politica, sia in ambito locale che regionale e nazionale. «Questa esperienza – recita la sua lettera di presentazione – gli ha permesso di sviluppare un’azione puntuale ed incisiva nell’ambito dei “servizi alla persona” (sociale, sanitario, politiche attive al lavoro, eccetera), in un momento storico in cui queste esigenze rappresentano una priorità e un’evidente criticità». Santorso poi da 14 anni è capofila del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) a cui fa capo la proposta di Balzi “Un profugo ogni mille abitanti” quale direzione da seguire per affrontare l’emergenza profughi. Questa sua visione d’accoglienza è stata confermata lo scorso luglio dal Prefetto di Vicenza e dal Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss4, Robertino Cappozzo.
Il Summit, dopo i saluti iniziali, sarà aperto dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi. Seguiranno, tra gli italiani, Luigi De Magistris (Napoli), Leoluca Orlando (Palermo), Giorgio Gori (Bergamo), Federico Pizzarotti (Parma), Giusi Nicolini (Lampedusa), Matteo Biffoni (Prato), Giuseppe Sala (Milano), Franco Balzi (Santorso), Giovanni Giachino (Chiesanuova), Paolo Omoboni (Borgo San Lorenzo), Stefano Ioli Calabrò (Sant’Alessio in Aspromonte), Enrico Ioculano (Ventimiglia), Alberto Panfilio (Cona), Domenico Lucano (Riace), Antonella Leone (Pedivigliano), Dario Nardella (Firenze), Antonio De Caro (Bari), Enzo Bianco (Catania). Ma saranno presenti anche i rappresentanti di Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna, Svizzera, Polonia, Austria, Belgio, Regno Unito, Romania, Lettonia, Olanda, Libia e Tunisia. L’intervento di Balzi è previsto per le 9.15 di sabato.