Animalisti contro Circo di Vienna: imbrattati manifesti. Denuncia contro ignoti
Sono stati imbrattati, uno a uno con una vernice spray nera, tutti i cartelloni pubblicitari che nelle varie arterie all’ingresso di Thiene annunciano gli spettacoli del Circo di Vienna, che debutta stasera e poi prosegue fino a domenica in quarta zona industriale, in via Corner.
Un danno di comunicazione non da poco, non è chiaro per quali motivi messo in atto, visto che non c’è stata un rivendicazione, anche se è assai probabile la cosa sia collegata con la presenza di animali nello spettacolo. Il Circo di Vienna infatti è un’insegna storica del panorama circense nazionale tradizionale. Gestito dalla famiglia Vassallo, gira l’Italia e all’estero con acrobati e diverse specie animali. Ne fanno parte integrante, infatti, otto tigri, una tigre bianca, un bisonte americano, alcuni lama (nati in cattività), dromedari, cavalli, poni, uno struzzo e persino una renna.
“Per noi è un grosso danno – commenta Elen Vassallo a nome del Circo -. E’ molto comodo danneggiare le persone senza metterci la faccia, come facciamo noi con il nostro mestiere. Abbiamo fatto denuncia ai carabinieri contro ignoti, speriamo che controllando le telecamere si riesca a capire chi è stato”.
Sono 45 le persone che a vario titolo lavorano nel Circo di Vienna. “Non abbiamo inimicizie nel nostro ambiente – aggiunge Elen – noi viviamo del nostro lavoro, nella nostra comunità. Gli unici problemi ce li creano gli animalisti: subiamo appellativi che non ci appartengono. Se qualche circo non tiene a dovere gli animali, questo non significa che tutti i circhi siano così. I tempi sono duri per tutti, queste azioni diventano cattiva propaganda e si trasformano in spese extra. Noi invitiamo sempre gli animalisti a venire a vedere lo spettacolo. Il nostro domatore, Giordano Cavedagna, con gli animali ha un rapporto eccezionale, che si comprende solo se si vede. Una attivista, Giada Pozzetto, lo ha fatto: è venuta a tutte le ore a vedere come teniamo gli animali. Alla fine siamo diventati anche amici e il suo reportage è presente sulla nostra pagina Facebook. Abbiamo rivoluzionato il nostro spettacolo, i numeri con gli animali non sono certo come quelli che venivano fatti anni fa nei circhi di tutta Italia”.