Colbregonza, il ministro Stefani e altre personalità politiche all’incontro sull’autonomia
Prosegue il percorso verso il referendum per la fusione in Colbregonza dei comuni di Carrè e Chiuppano, con un altro appuntamento segnato con il circoletto rosso nelle due comunità altovicentine, inserito nella serata dedicata al tema dell’autonomia del Veneto, ad un anno dal referendum regionale. A portare un saluto e partecipare al dibattito saranno il Ministro per gli Affari regionali e Autonomie Erika Stefani, i deputati vicentini della Lega Silvia Covolo ed Erik Pretto, insieme agli amministratori della Regione Veneto Manuela Lanzarin, Roberto Ciambetti e Maurizio Colman, rispettivamente assessore, presidente dell’assemblea e consigliere. Appuntamento alle 20.30 di stasera nella palestra comunale (via Compans) di Carrè.
L’incontro, organizzato in collaborazione dalla circoscrizione 10 Lega Alto vicentino, fa anche parte del calendario di eventi informativi organizzati a supporto delle ragioni del sì alla fusione e dalle amministrazioni comunali dei due paesi vicentini, guidati dai primi cittadini Davide Mattei e Giuseppe Panozzo. Ne seguirà un altro fra 10 giorni, il 26 novembre, parallelamente alle “chiacchierate con il sindaco” in corso nei bar, trattorie, mercato e altri luoghi di aggregazione.
Stasera non si parlerà solo di fusione e di Colbregonza, in ogni caso, ma del processo di autonomia del Veneto “in corso d’opera” dopo il voto referendario regionale di un anno fa. E, a proposito di consultazioni popolari, siamo ormai agli sgoccioli il countdown per il voto del 16 dicembre ad un solo mese esatto dall’appuntamento con le urne: con sì i cittadini dei due poli comunali esprimeranno il proprio parere favorevole all’accorpamento in un’unica realtà amministrativa, con il no tutto resterà come ora.
In caso di “successo” dei promotori della fusione, l’iter prevederà lo scioglimento delle due amministrazioni e il commissariamento, entro fine febbraio, per poi procedere verso le elezioni comunali (uniche) nel prossimo mese di maggio 2019, insieme agli altri comuni in scadenza di mandato.