Donazzan contro Renzi: “Riforma scuola è un buco”
“Caro Renzi, la scuola non è una gara culinaria, è una sfida epocale per la nostra società, la più delicata per il nostro futuro. Magari la riforma della ‘buona scuola’ fosse una ciambella difettosa… in realtà è solo un buco”. L’assessore all’Istruzione e formazione della Regione Veneto Elena Donazzan replica a distanza al presidente del Consiglio che, ai microfoni di Rtl 102.5, si è soffermato sulle difficoltà di avvio del nuovo anno scolastico e della riforma della ‘Buona scuola’ affermando che “se fossimo stati più bravi a gestire questa vicenda sarei stato più contento”.
“Al premier che ha ammesso che ‘non tutte le ciambelle riescono con il buco’– prosegue l’assessore veneto – rimprovero l’arroganza governativa di aver voluto gestire da soli, contro tutti, ignorando parti sociali e autonomie locali, una riforma centralistica, che arriva a ledere i diritti delle persone. I risultati sono, ahimè, sotto gli occhi di tutti: insegnanti precari da anni, che hanno grande esperienza nell’insegnamento, finiti in fondo alla graduatorie per meccanismi incomprensibili; cattedre scoperte alla terza settimana dall’inizio dell’anno scolastico; bambini disabili certificati che non hanno insegnanti di sostegno; algoritmi sbagliati che meriterebbero la bocciatura o il licenziamento del ministro. Un ministro che, oltretutto, continua accuratamente ad evitare il confronto con le Regioni”.
“Domani il ministro Stefania Giannini era attesa in Conferenza Stato-Regioni, invitata dal presidente Bonaccini – conclude Donazzan – Ma ha fatto sapere ai Presidenti delle Regioni che non sarà presente, perché è a New York. Con la scuola in queste condizioni il ministro della scuola è all’estero. Più buco di così…”.