L’incendio le bruciò la casa al Tretto. Il comune le trova una sistemazione
Cinque giorni fa aveva perso la sua casa in contrada Zovi, andata bruciata in un violento incendio. Quest’oggi però la sfortunata ragazza di quartiere Tretto ha un motivo per sorridere: le è stata infatti trovata una sistemazione, un appartamento per emergenze abitative del comune di Schio.
Merito dell’operato congiunto del sindaco di Schio Valter Orsi e del presidente del consiglio di quartiere Giovanni Gonzato, che sono venuti prontamente incontro alla giovane sfortunata, permettendole quantomeno di tornare ad avere un tetto sopra la testa in tempi celeri.
“Una comunità è degna di essere chiamata tale non solo quando le cose vanno bene, ma anche e soprattutto quando qualcuno si trova in difficoltà – aveva detto qualche giorno fa Gonzato – i problemi si risolvono dandosi una mano”. E in questo caso Schio e il Tretto hanno dimostrato veramente di essere comunità, venendo incontro a una loro cittadina che aveva perso tutto nell’incendio del 15 marzo. La casa dove si trovava in affitto infatti era andata a fuoco, bruciando tutto quel che la ragazza possedeva. Da quel giorno e fino a tutt’oggi la donna è stata ospitata assieme al compagno da alcuni amici in via eccezionale, nell’attesa di una soluzione. “Lei non è originaria del Tretto ma è molto affezionata al posto e adesso è attualmente ospitata da amici. Ha bisogno se possibile di ritrovare casa in affitto al Tretto”, questo era stato l’appello di Gonzato pochi giorni fa.
Appello che l’amministrazione scledense ha raccolto, convocando quest’oggi la ragazza negli uffici comunali. “Abbiamo fatto tutte le verifiche del caso, e deciso di assegnarle un appartamento di proprietà del comune di Schio per emergenze abitative – ha detto il sindaco Valter Orsi – ci siamo attivati immediatamente per via della gravità della situazione. Il locale si trova proprio al Tretto, e in un paio di giorni sarà nella disponibilità della ragazza, dopo che i nostri operai comunali avranno sistemato alcune cose”.