Melegatti riparte: a Natale torneranno pandori e panettoni
A Natale quest’anno gli amati pandori e panettoni saranno regolarmente sulle tavole degli italiani, e non solo.
Sono infatti terminate ieri le operazioni di cessione della Melegatti da parte della curatela del Tribunale di Verona. Il noto pandoro veronese, con 124 anni di storia, è ora di
proprietà della famiglia di Roberto Spezzapria, l’imprenditore vicentino che con il figlio Giacomo ha rivitalizzato lo storico marchio dolciario italiano che rischiava di scomparire definitivamente. Ripartita oggi la produzione, con l’assunzione di 35 dipendenti.
Giacomo Spezzapria è il nuovo presidente della Melegatti e Denis Moro, titolare anche di Fonte Margherita, è l’amministratore delegato. 13,5 milioni di euro il costo d’acquisto della società veronese. La Melegatti d’ora in poi farà parte di un gruppo alimentare assieme a tre importanti società di packaging, la vicentina “Eriplast”, la trentina “Fucine Film” e la
modenese “Albertazzi G.
”L’integrazione verticale della filiera alimentare consentirà economie di scala e ampliamento di competenze – ha dichiarato Giacomo Spezzapria, presidente della Melegatti – la ditta oggi ha riaperto lo stabilimento e riparte con 35 dipendenti a tempo indeterminato, per lo più ex lavoratori dello storico brand, frutto del recente accordo sindacale, ai quali seguiranno nei prossimi mesi ulteriori assunzioni”.
“Terminate le procedure di acquisto da oggi saremo ancor più concentrati sul ritorno del tradizionale pandoro e panettone Melegatti sulle tavole degli italiani – prosegue Spezzapria – abbiamo puntato molto sullo sviluppo del territorio e sulla valorizzazione delle sue competenze. Ora la nostra presenza a Natale sarà importante perché dimostra la concreta
volontà di ripartire con la tradizione, la qualità e il prestigio di un marchio dolciario unico in Italia e nel mondo”.